Si è concluso il primo Campo Scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” della Penisola Sorrentina, organizzato dal Comune di Sant’Agnello e dal Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Sant’Agnello, in collaborazione con il Comando della Polizia Municipale locale, secondo il progetto del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, in collaborazione con Forze dell’Ordine ed enti locali, finalizzato a promuovere la cultura della protezione civile e le buone pratiche per la prevenzione e la protezione dai rischi, con particolare attenzione agli incendi boschivi.
Al Campo Scuola, guidato dal Coordinatore della Protezione Civile di Sant’Agnello Giuseppe Coppola e il suo vice Giuseppe Gentile, hanno partecipato 24 ragazzi di Sant’Agnello e dei Comuni limitrofi, tra i 10 e i 13 anni, che hanno condiviso 7 giorni e 6 notti di permanenza in tenda nella struttura sportiva di Viale dei Pini e hanno vissuto insieme tanti incontri di formazione, attività ludiche e visite guidate in sedi operative. Alla consegna degli attestati, avvenuta a chiusura della settimana di Campo Scuola, hanno presenziato la Dirigente della Protezione Civile della Regione Campania Claudia Campobasso, il Sindaco del Comune di Sant’Agnello Antonino Coppola, il Vice Sindaco Maria Russo, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Ester De Maio, il Consigliere delegato allo Sport Rosa Mastellone e il Comandante della Polizia municipale di Sant’Agnello Maurizio Crotti.
Durante la settimana i ragazzi hanno partecipato agli incontri con i Comando dell’Arma dei Carabinieri di Sorrento, con il Nucleo Carabinieri Forestali di Castellammare di Stabia, con la Protezione Civile sia locale che regionale, con l’Organizzazione di Volontariato “Unità Cinofila Partenopea”, con il Comando della Polizia municipale di Sant’Agnello, con i referenti di Legambiente e i rappresentanti della Croce Bianca. Hanno visitato la SORU (Sala Operativa Regione Unificata) a Napoli, la località Le Tore nella zona recentemente incendiata e la sede della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. Hanno imparato, come previsto dalle linee guida del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, la definizione e i concetti fondamentali della protezione civile, ad affrontare i principali rischi delle calamità naturali (incendi boschivi, alluvioni, terremoti, ecc.), a montare le tende, a riconoscere rocce e minerali con le lezioni di geologia, a differenziare correttamente i rifiuti e a non disperderli nell’ambiente circostante, a essere operativi in caso di primo soccorso, a utilizzare l’estintore, ad agire secondo le linee generali del piano di Protezione Civile comunale in caso di emergenza.
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