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Napoli  – Sull’isola di Capri la Asl Napoli 1 Centro nella giornata di venerdì 13 garantirà il servizio di rilascio dell’EU Digital Covid Certificate (certificazione verde covid-19) ai cittadini italiani vaccinati o guariti all’estero. Il servizio è previsto da una circolare dello scorso 4 agosto del ministero della Salute con cui si indicano le modalità di rilascio. Nella città di Napoli, la ASL Napoli 1 Centro sta garantendo il servizio già da lunedì 9 e proseguirà fino a venerdì 13 agosto (ore 10 – 16) presso il Centro vaccinale Hangar Atitech a Capodichino. Il servizio sull’isola Azzurra, su richiesta dei sindaci di Anacapri e Capri, sarà garantito presso il Centro vaccinale Palazzetto dello Sport (ore 10-16) ”fatte salve – spiega una nota – ulteriori esigenze che saranno tenute presenti per erogare il servizio anche nei giorni successivi”.

Nelle indicazioni del Ministero è specificato che possono richiedere la certificazione i cittadini italiani, anche residenti all’estero, e i loro familiari conviventi, indipendentemente dal fatto che siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale o all’Assistenza Sanitaria al Personale Navigante. Allo stesso modo, possono accedere al servizio e ottenere le certificazioni verde covid-19 per vaccinazione o per guarigione, emesse dalla Piattaforma nazionale-DGC, tutti i soggetti iscritti a qualunque titolo al Servizio Sanitario Nazionale che siano stati vaccinati all’estero contro il SARS-CoV-2 o che siano guariti all’estero da covid-19 a patto che si trovino già sul territorio italiano. La richiesta può essere effettuata presentando, oltre al documento di riconoscimento e l’eventuale codice fiscale, la seguente documentazione: certificato vaccinale rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera che riporti almeno i dati identificativi del titolare, i dati relativi al vaccino (denominazione e lotto), la data di somministrazione del vaccino e i dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria); certificato di guarigione rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera che riporti almeno i dati identificativi del titolare, informazioni sulla precedente infezione da SARS-CoV-2 del titolare successivamente a un test positivo (data del primo tampone molecolare positivo) e i dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

La Asl ricorda che ”si può ottenere la Certificazione verde covid-19 se l’immunizzazione è avvenuta con vaccini approvati dall’EMA e dall’AIFA” e dunque con i vaccini PfizerBioNtech, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson. I documenti richiesti per ottenere la certificazione verde dovranno essere prodotti almeno in lingua inglese e in caso di altra lingua dovranno essere accompagnati da una traduzione giurata. In caso di richiesta di emissione di certificazione verde a seguito di completamento del ciclo vaccinale con una sola dose dopo guarigione, il richiedente dovrà presentare sia il certificato vaccinale che il certificato di guarigione. In caso di somministrazione della sola prima dose di vaccino già avvenuta all’estero, per ciclo vaccinale a più dosi, la certificazione verde relativa alla prima dose potrà essere richiesta ”solo se non siano già scaduti i termini di validità stabiliti in relazione al tempo massimo per la somministrazione della seconda dose di quel vaccino (attualmente 42 giorni per i vaccini Pfizer/Moderna e 84 giorni per AstraZeneca)”. In ogni caso, la Asl specifica che ”al richiedente sarà garantita la somministrazione della dose per il completamento del ciclo vaccinale”.