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Napoli – “Come se non bastassero i disagi ai quali sono sottoposti quotidianamente i numerosi utenti del trasporto pubblico a Napoli, oggi pomeriggio, all’improvviso, l’impianto della funicolare di Chiaia, è stato costretto a fermarsi per l’ennesimo guasto – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del trasporto pubblico, che sta seguendo da tempo le vicende dell’importante impianto a fune, unico collegamento su ferro tra il quartiere collinare e quello di Chiaia, e che trasporta, nei giorni feriali, quotidianamente circa 15mila utenti -. Anche in questa occasione sulla pagina Facebook dell’ANM, è comparso il consueto e rituale avviso: “Funicolare Chiaia temporaneamente ferma“, senza che venisse pubblicizzata né la natura del guasto né la sua durata. Poi finalmente , dopo alcune ore, alle ore 19:28, il post è stato aggiornato: Funicolare Chiaia: il servizio è ripristinato“.

Ovviamente anche per l’ennesimo improvviso fermo, che ha appiedato tantissime persone, sempre sul social network Facebook sono fioccate numerose proteste, che hanno, ancora una volta, messo in risalto l’ironia amara tutta napoletana di fronte ai tanti disservizi del trasporto pubblico in Città  – sottolinea Capodanno -. Anche perché per l’impianto in questione, queste interruzioni del servizio si stanno verificando decisamente con eccessiva frequenza, suscitando non pochi dubbi e  preoccupazioni tra i viaggiatori“.

Così – puntualizza Capodanno – in uno dei commenti si legge: ” Con la funicolare non potete accampare la scusa di un numero esiguo di treni… “; in un altro: ” Più che quando sospendete i servizi dovreste informarci quando tipo le metro e le funicolari sono Temporaneamente funzionanti!!!! #scuorn”. Infine in riferimento a un recente confronto con il sistema di trasporto giapponese, in un post si chiede: La funicolare del Monte Fuji è funzionante?“.

“Alla luce di quanto sopra – conclude Capodanno -, e a ragione di questi continui disservizi, rinnovo ancora una volta tutte le mie perplessità sulla decisione di rinviare l’esecuzione dei lavori di revisione ventennale per l’impianto in questione, così come prescritti dalle disposizioni vigenti. Piuttosto che avere un impianto che funziona a singhiozzo, con improvvisi e imprevedibili fermi, che intaccano sicuramente l’affidabilità nei confronti della numerosa utenza, la quale può essere appiedata, da un momento all’altro, da un guasto improvviso, sarebbe opportuno valutare un fermo dell’impianto per eseguire tutti i lavori necessari al fine di evitare il frequente ripetersi dei notevoli disagi che si stanno verificando da diverso tempo a questa parte“.