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Napoli – Guendalina Tavassi vittima di revenge porn. La showgirl romana ha denunciato alla Polizia postale il furto del suo iCloud dove erano conservati video intimi girati con il marito. Uno di questi filmati è già finito sul portale Pornhub e circola nei gruppi Telegram e Whatsapp. Le immagini intime rubate all’ex concorrente del Grande Fratello e diffuse in rete sono diventate il caso mediatico degli ultimi giorni e hanno riaperto il dibattito scottante sul “revenge porn”.

Nelle ultime ore la 34enne romana si è scagliata contro una donna napoletana che attraverso delle dirette su ‘TikTok’ ha commentato i filmati hot della showgirl. “Facevano i video per poi metterli in rete e ricavare dei soldi”, dice la signora. “Ora te le giro se mi dai il numero di cellulare”, continua. “Ma sentite cosa dice. Fa anche la segretaria per la divulgazione!”, ha commentato Guendalina postando la diretta della donna sul proprio profilo Instagram“Mi sento violentata dal mondo” –  ha sottolineato l’influencer – Non posso pensare come una donna anziché essere solidale con l’altra donna, che ha subito una violenza come questa, invece di essere solidale, divulghi il video commentando e fregandosene anche della legge. E’ come se una ragazza in minigonna viene violentata per strada e si commentasse: “E’ però se l’è cercata perché era vestita così”. Domani è la giornata contro la violenza sulle donne! Posteranno tutti i messaggi di solidarietà per poi nella vita reale comportarsi così”. Guendalina intanto fa sapere che ha sporto denuncia: “Voglio avvertire tutti che sto depositando la querela per questa signora e per tutti coloro che sono segnalati per la diffusione di un video rubato privato. Non emette un reato solo chi lo posta ma anche chi lo possiede e divulga. Rischia la reclusione”. Poi l’ultimo messaggio: “Prima di finire dentro ti farò provare come è brutto sentirsi violentati dal mondo! Adesso anche tu sei in pasto ai social media. E che questo  sia da esempio per tutti coloro che divulgano o salvano i miei video privati o di chiunque sia stato derubato nel privato. La reclusione”.

Dopo poco tempo è arrivata anche la risposta della donna: “Io sto scioccata non puntate il dito su di me. Io non ho puntato il dito su quello che ha fatto Guendalina. Io non giudico la vita di nessuno, io non ho detto niente di male su Guendalina. Ognuna fa quello che vuole della sua vita. I video non li tengo solo io, ma tutti. Il mondo è invaso da questi video. La querela mi viene fatta perché io ho visto quelle immagini oppure perchè ho mandato un video a una mia amica? E allora dovresti querelare tutti. Cioè non mi è chiara questa cosa, lei ha fatto i video, a noi ce li hanno girati, noi li abbiamo visti e veniamo querelati? Cioè la colpa è la nostra? Io sono scioccata”. Poi con un altro messaggio sui social ha continuato: “Non fare la vittima, purtroppo ognuno di noi si assume le sue responsabilità di quello che fa. Anche a me è successo tempo fa con le mie foto pubblicate su un sito hot con il mio numero di telefono. Ho denunciato il caso, ma non posso denunciare chi mi chiama e tu non puoi incolpare tutti per i video che girano”.