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Da gennaio a oggi, in base alle nuove disposizioni del codice della strada, la prefettura di Napoli ha sospeso 4046 patenti – di cui 2320 perché il conducente era alla guida con il cellulare – mentre ne ha revocate 285 perché l’autista è stato trovato al volante malgrado la patente sospesa, e perché il veicolo circolava nonostante fosse stato sequestrato. A rendere noti i dati è la prefettura di Napoli, in un comunicato. Sono stati inoltre istruiti 116 procedimenti riguardanti le misure cautelari del sequestro e del fermo amministrativo dei veicoli, applicate in caso di violazioni come la circolazione con veicoli privi di assicurazione o senza la carta di circolazione. “Particolare attenzione – spiega il comunicato – è stata poi riservata alla verifica dei requisiti soggettivi per ottenere il rilascio della patente di guida, in applicazione dell’art.120 del Codice della Strada. Al riguardo gli uffici prefettizi hanno esaminato 1379 posizioni di candidati agli esami di guida ed ha espresso 325 pareri vincolanti di diniego al conseguimento del titolo di guida, per mancanza dei requisiti soggettivi; adottato 56 provvedimenti di revoca per perdita dei requisiti soggettivi, verificatasi successivamente al rilascio del titolo di guida; adottato 19 provvedimenti di ritiro della patente di guida in esecuzione di sentenze di condanna dell’autorità giudiziaria; avviato 25 procedimenti per la revoca della patente; inoltrato 9 richieste di informazioni alle Forze dell’ordine per procedimenti riguardanti la verifica dei requisiti per il possesso di titoli di guida.
Inoltre la Prefettura ha in corso le istruttorie relative ai procedimenti finalizzati all’adozione di provvedimenti cautelari di sospensione dei titoli di guida, ritirati per l’accertamento di fattispecie penalmente rilevanti: 64 ai sensi dell’art. 186, ovvero di guida in stato di ebbrezza; 54 ai sensi dell’art. 187, ovvero di guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope; 12 ai sensi dell’art. 189, ovvero di comportamenti in caso di incidente “omissione di fermo o soccorso”; 70 ai sensi dell’art. 223, ovvero di incidenti stradali.
Le attività finalizzate alla prevenzione e al contrasto a comportamenti illeciti che mettono a rischio la sicurezza degli utenti della strada, – conclude la nota della prefettura – proseguiranno con il consueto impegno, anche in coordinamento con le forze di polizia che operano sul territorio”.