- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Il capitano del Napoli, Marek Hamsik intervistato da Sky Sport ha parlato del suo record arrivato domenica contro la Sampdoria, ma anche del suo passato con la maglia azzurra ripercorrendo tutte le tappe, dai suoi gol più belli al sogno scudetto.

Record Maradona – “Ho rivisto i video dei cori del San Paolo dopo il mio gol ed è stato bellissimo. Sul momento non li avevo goduti a pieno. Sentire tutto lo stadio che invocava il mio nome è stato molto emozionante. Essere il bomber di una società così importante è una cosa bellissima perché l’ho fatto per una squadra alla quale tengo tanto. Maradona mi ha mandato un messaggio e lo ringrazio per questo. Penso a qualcosa per lui ma non voglio dire niente”.

I gol più importanti – “Contro la Juventus nella finale di Coppa Italia o quello contro il Milan palla al piede per 70 metri. Ma ci metto anche il primo contro la Sampdoria in Serie A”.

Natale in campo –  “Mi piace, meglio giocare che avere le soste. Dopo le soste è dura ripartire”

Napoli  “Da calciatore come i tifosi del Napoli non ti fa sentire nessuno. Non conoscevo bene la storia del Napoli, l’ho capito quando sono arrivato, c’era la contestazione ed ho capito che si vive di calcio. Lo stadio non è moderno, ma da subito quando lo affrontai in B vidi che c’erano 60mila che ci tenevano tanto”.

Squadra “Stiamo insieme da tre anni, la squadra è cambiata pochissimo e questo ci fa crescere ogni mese e ci dà consapevolezza che miglioriamo sempre. Ora è il momento di prendere i frutti, speriamo di arrivare fino alla fine. Ci sono sempre cose da migliorare, ma non dobbiamo sbagliare partite come quella contro il Crotone”.

Campionato “E’ una corsa con Juve, Roma e Inter e speriamo che prima o poi le concorrenti si riducano”.

Sarri – “Un malato di calcio, vive di calcio 24h, e ci trasmette la sua passione”.

Mertens – “Ci sono passato anche io, nelle ultime gare è andato vicino al gol, non ci è riuscito ma sta dando assist a volontà, ci aiuta e presto ci aiuterà col gol, già venerdì tornerà il bomber che abbiamo conosciuto”.

Futuro – “Dopo il calcio non so cosa farò, ma sono ancora un calciatore e voglio godermi gli ultimi anni della mia carriera. Quando smetterò voglio prendermi un paio di anni di pausa per viaggiare e vedere posti nuovi, possibilmente dove ci sia il mare”.