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Napoli – Il giornalista del Corriere dello Sport, Antonio Giordano inviato nel ritiro di Dimaro, ha intervistato in esclusiva il capitano azzurro Marek Hamisk. Secondo lo slovacco l’unico calciatore che poteva vincere le partite da solo era Maradona e la dimostrazione si è avuta nei Mondiali appena conclusi. Per Hamsik:“CR7 non è Maradona” ed il vero colpo di mercato lo ha messo a segno il Napoli con Ancelotti

Cina – “La Cina rappresentava la possibilità di sistemare definitivamente la famiglia. Era già tutto definito: se non ci fosse stato un accordo prima del ritiro, non ci sarebbero state più altre possibilità. La scadenza era il 9 luglio. Ma comunque non era la prima volta, questa, in cui nasceva una possibilità del genere. Due anni fa, dopo l’Europeo, arrivò un segnale preciso e netto e io dissi di no, subito, troncando ogni possibilità. De Laurentiis? L’ho informato subito, sapete che con lui un rapporto speciale e diretto. Lui mi rispose ‘Ma ndo’ vai, questa è casa tua”.

Sarri – “Come ci siamo lasciati? Normalmente. Ci siamo sentiti? No, ma è stato carino: il giorno prima del ritiro mi ha mandato un messaggio come capitano del Napoli e mi ha chiesto di diffonderlo alla squadra”.

Scudetto – “La sensazione di Firenze è stata dolorosa. Inter-Juventus in tv ci ha lasciato qualcosa dentro che non siamo riusciti a contrastare e il giorno dopo, quando avremmo dovuto vincere, siamo rimasti subito in dieci. Più che vincerlo la Juventus lo abbiamo perso noi”.

Cristiano Ronaldo – “Ora loro più forti? Un giocatore, uno solo, non vince mai niente. Anche se sei il più forte al mondo… Rettifico: se non sei Maradona, non vinci da solo”.

Ancelotti – “Il Napoli ha preso l’allenatore più vincente in circolazione, un uomo di una qualità assoluta e di conoscenze internazionali quasi uniche”. 

Nuovo ruolo“Regista? Mi incuriosisce molto. E mi intriga anche. E’ una nuova esistenza, mi ci calo con interesse e ottimismo”.