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Napoli – Il Deputato del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Caramiello, ha condotto venerdì pomeriggio un tour a bordo della Circumvesuviana, la peggiore linea ferroviaria d’Italia, per documentare i disagi e le difficoltà incontrate dai pendolari. “Abbiamo chiesto le dimissioni di Umberto De Gregorio, amministratore delegato Eav, perché c’è una gestione chiaramente fallimentare negli ultimi 8 anni – spiega l’On. Alessandro Caramiello -. Abbiamo accertato in questi mesi la presenza di treni deragliati, rovinati, una situazione estremamente pericolosa. Ieri, insieme, al collega Gaetano Amato abbiamo percorso l’intera tratta della Circumvesuviana per dare un segnale forte ai cittadini: è il momento di un cambiamento che può avvenire solo con una nuova gestione”.

Il convoglio, che ha attraversato diverse stazioni del territorio, ha permesso ai membri del Movimento di constatare la precarietà delle infrastrutture e l’inadeguatezza del servizio offerto. I passeggeri hanno lamentato ritardi, cancellazioni e sovraffollamento dei treni, che rendono difficile la vita quotidiana dei cittadini. Durante il tour, i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle hanno appunto chiesto le dimissioni dell’attuale gestione della Circumvesuviana, sottolineando la necessità di un cambio di rotta per migliorare la qualità del servizio offerto.

La situazione della Circumvesuviana è insostenibile – hanno dichiarato gli esponenti del Movimento Cinque Stelle – i cittadini sono costretti a subire disagi e ritardi continuamente. Non possiamo più accettare questa situazione, è ora che l’attuale gestione si assuma le proprie responsabilità e dia spazio a una nuova gestione in grado di garantire un servizio adeguato”.

Il Movimento Cinque Stelle si impegna a continuare a monitorare la situazione della Circumvesuviana e a sollecitare le istituzioni competenti affinché intervengano per risolvere la questione. La priorità deve essere quella di garantire un servizio efficiente e di qualità ai cittadini della regione, che non possono più sopportare l’inadeguatezza e l’inefficienza della Circumvesuviana.