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Dopo il successo della prima edizione di giugno 2025, il Festival Internazionale del Cinema di Pompei, apre un nuovo capitolo del suo percorso con la mostra “ Identità Rivelata”, Il Cinema come memoria, sguardo e futuro, Visioni d’Italia e Cina in dialogo attraverso il Festival Internazionale del Cinema di Pompei

In programma sabato 27 settembre 2025, ore 18:00, a Roma, Via degli Scipioni 241, la mostra è realizzata in collaborazione con il gruppo editoriale Guang Hua Cultures & Media e con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia. L’iniziativa conferma la vocazione del Festival a costruire ponti culturali e a trasformare il cinema in un linguaggio universale, capace di custodire memoria e identità.

Un talk di apertura

La serata sarà inaugurata da un talk con:

  • Annarita Borelli, presidente e ideatrice del Festival Internazionale del Cinema di Pompei

  • Enrico Vanzina, direttore artistico del Festival

  • Lucia King, presidente della Soong Ching Ling Foundation of Italy

  • Liliana Liao, referente di Associna Lazio e del Coordinamento Arte Cultura Accademia, docente presso SSML San Domenico ed editor presso la FAO

Il confronto offrirà uno sguardo sulle potenzialità del cinema come linguaggio universale, capace di custodire memorie e identità e di diventare ponte tra culture lontane ma affini nella loro millenaria storia.

La mostra fotografica e culturale

Curata da Annarita Borelli, la mostra accompagnerà i visitatori in un percorso che intreccia immagini, installazioni e materiali che hanno accompagnato e sono identificativi con la concettualistica del Festival di tutelare l’identità culturale, attraverso il cinema in dialogo con la cultura cinematografica cinese.

Dalla nascita del Festival Internazionale del Cinema di Pompei, con i suoi temi fondanti – cinema e linguaggio, cinema e costume, cinema e turismo, cinema e memoria , fino alla selezione di manifesti del cinema cinese curata da Guang Hua Cultures & Media, l’esposizione racconterà storie, volti e visioni che uniscono i due Paesi. Tra i momenti salienti figurano i ritratti e le parole di autori come Enrico Vanzina, Marco Risi, Gianni Amelio e Neri Parenti, l’icona di Alberto Sordi in Un americano a Roma, le sezioni dedicate ai quattro elementi della visione – fuoco, terra, acqua e aria – e il dialogo tra archeologia e cinema che definisce l’identità stessa del Festival.

Il Fauno Ritrovato

Simbolo dell’iniziativa sarà anche la scultura del Fauno Ritrovato, opera dello scultore Domenico Sepe, emblema di resilienza culturale e dialogo tra antico e contemporaneo, ma soprattutto simbolo della nascita del Festival.

Uno sguardo al futuro

Identità Rivelata non è solo una mostra, ma un’esperienza che invita a riflettere sul potere del cinema come memoria vivente e strumento di dialogo tra culture. Attraverso le immagini, le installazioni e le opere selezionate, il Festival Internazionale del Cinema di Pompei riafferma il suo impegno a tutelare e trasmettere l’identità culturale, aprendo uno sguardo al futuro in cui la creatività e la memoria si incontrano per costruire ponti tra passato e contemporaneità, tra Italia e Cina, e tra le generazioni di oggi e di domani.