Tempo di lettura: 2 minuti
Lo hanno ribattezzato “il pacco dei pacchi” e non è difficile capire perché. Protagonisti di questa storia un corriere infedele e una banda di ricettatori stanati dai carabinieri in quel di Sant’Anastasia (Napoli) dopo un un blitz nel comune vesuviano. Nelle mire dei ladri merce ordinata sulle piattaforme web più famose, anche quelle del fast fashion, e pronta ad essere consegnata nelle case degli acquirenti. Decine di colli che, senza l’intervento dei militari, non avrebbero conosciuto le case dei rispettivi destinatari.
I fatti: un corriere 41enne è fermo con il suo furgone arancione nei pressi del mercato rionale. Il cassone è aperto, le portiere spalancate. Tre persone raccolgono i pacchi al suo interno e li caricano nelle loro auto. Non ne conoscono il contenuto, uno dei tre ne scuote uno come fosse un uovo di Pasqua, un altro fissa il packaging sperando di capire cosa nasconda. Il corriere è distratto e li lascia fare. Nessuno di loro sa che i carabinieri della stazione locale sono appostati in un’auto civetta, a pochi metri di distanza. L’intervento arriva pochi istanti dopo.
Corriere e “clienti” vengono identificati e denunciati per appropriazione indebita e ricettazione. Tutta la merce è stata restituita all’azienda responsabile delle spedizioni, per procedere all’effettiva consegna. Continuano gli accertamenti per comprendere se l’episodio è isolato o se invece sia una prassi illecita consolidata.