“Apprendiamo con un certo stupore – dice il consigliere comunale di Napoli, Salvatore Flocco – le dichiarazioni del candidato presidente Cirielli sullo stadio Diego Armando Maradona. Sembra quasi che arrivi oggi da un’altra regione a scoprire che a Napoli esiste già un progetto concreto per il futuro dello stadio, sul quale il Comune sta lavorando con serietà e determinazione. Il Comune di Napoli, infatti, ha già avviato da tempo un percorso chiaro per la riqualificazione del Maradona, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e con il pieno sostegno delle istituzioni locali. Non servono tavoli annunciati in campagna elettorale, ma lavoro vero, capacità di programmazione e rispetto per le competenze istituzionali. Cirielli, che un tempo sognava di creare un “principato” nel salernitano, oggi vorrebbe dettare la linea anche a Napoli. Ma Napoli non ha bisogno di padroni o commissari: ha bisogno di alleati leali e di amministratori che conoscano la città, i suoi quartieri e le sue priorità. La verità è semplice: il progetto per il Maradona esiste e il Comune lo porterà avanti con tutte le sue forze. Cirielli e il suo staff arrivano fuori tempo massimo — bocciati in partenza dalla realtà dei fatti”.
Simeone: “Prendiamo atto della buona volontà di Cirielli”
“Accogliamo con favore le dichiarazioni dell’on. Edmondo Cirielli, candidato presidente del centrodestra in Campania, sulla volontà di promuovere un tavolo tecnico permanente per il futuro dello stadio Diego Armando Maradona. È positivo che anche il centrodestra riconosca finalmente la necessità di uno stadio moderno, sicuro e all’altezza della storia e della passione della città di Napoli. Tuttavia, non possiamo non sottolineare che questa presa di posizione arriva con grande ritardo. Da anni solleviamo il tema della riqualificazione dell’impianto, proponendo soluzioni concrete e chiedendo un impegno serio da parte delle istituzioni regionali. Il Maradona non è solo calcio, ma simbolo identitario, volano economico e attrattore turistico: serviva una visione strategica già da tempo. Ci auguriamo che questa apertura non sia solo una mossa elettorale, ma l’inizio di un percorso condiviso e trasparente, che metta al centro gli interessi della città, dei tifosi e della squadra. Napoli non può più aspettare”. Lo dice Nino Simeone, presidente della Commissione Infrastrutture del Consiglio comunale di Napoli. 
 
            
 
		 
        








