Immobile a tre piani costruito senza le regolari licenze edilizie e sul quale gravava una sentenza del 2006 abbattuto a Meta. A renderlo noto è la Procura di Torre Annunziata che in una nota sottolinea come il manufatto abusivo fosse costituito da un piano terra con due locali per una superficie di 55 metri quadrati, un primo piano di quattro locali collegati da un corridoio per una superficie complessiva di 110 mq e un terzo piano costituito da un unico vano di 55 mq dotato di un terrazzo a livello di circa 55 mq. “L’edificio demolito si presentava – spiegano dalla Procura – allo stato rustico, privo di intonaco, pitturazione, pavimenti, impianti ed infissi sia interni che esterni”. L’opera abusiva, stando a ciò che viene sottolineato, “costituiva rilevante impatto ambientale e ricadeva in un’area tutelata e dichiarata di notevole interesse pubblico, in una zona di tutela idrogeologica e di difesa del suolo e di rischio molto elevato per quanto concerne il rischio frane”. Sempre da quanto reso noto, l’abbattimento ha avuto luogo da parte del proprietario del manufatto abusivo, in regime di autodemolizione, senza dunque anticipazione di spese da parte del Comune e della Cassa Depositi e Prestiti.
