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Napoli – Occorre lottare per ampliare l’area degli spazi e dei diritti per le comunità Lgbtq+, è necessario impegnarsi per contrastare gli orientamenti dell’attuale governo che vuole cambiare in senso peggiorativo le leggi esistenti”. Così Raffaele Borzacchiello, presidente del Collettivo “I’m Queer Any Problem?”, spiega il senso della manifestazione in programma a Napoli mercoledì 17 maggio (ore 16.30) con un corteo che partirà da Piazza del Gesù.
L’evento contro l’omo-bi-lesbo-trans-a-fobia nasce in occasione della Giornata mondiale che vuole contrastare l’omofobia e la transfobia; solo nel 1990 fu eliminata dall’Organizzazione mondiale della sanità l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali – aggiunge l’attivista – il cammino è ancora lungo per affermare la piena libertà di manifestare la propria identità di genere, il proprio orientamento sessuale”. Il corteo si snoderà lungo le vie vicine a Piazza del Gesù per poi giungere in Piazza Dante dove ci saranno interventi di militanti, di rappresentanti di associazioni e di collettivi e momenti musicali; sono attese almeno 500 persone.
La nostra è una lotta di rivendicazione transfemminista e intersezionale – spiega Borzacchiello – la battaglia di una singola persona è la battaglia di tutti. A Napoli e in Campania, come nel resto d’Italia, occorre ancora lavorare molto per raggiungere i nostri obiettivi. La nostra non è solo una rivendicazione generica, ma parte da dati concreti come l’esclusione, di fatto, dal sistema sanitario nazionale per gli appartenenti alla comunità Lgbtq+”.