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Napoli – Fiamme e terrore, la notte scorsa, in via Calata Capodichino. A far scattare l’allarme l’incendio di vaste proporzioni divampato all’interno di un capannone adibito a deposito di detersivi e prodotti per la casa. Sul posto si sono subito precipitate due autobotti dei vigili del fuoco e le gazzelle dei carabinieri. Per sedare l’emergenza sono state necessarie ben due ore. A intervento ultimato, non sono stati per fortuna registrati danni a cose o persone. Proseguono intanto le indagini sull’episodio, ma stando ai primi riscontri l’incendio non avrebbe origine dolosa.
 
L’allarme è scattato ieri sera poco prima delle 21,30. È a quell’ora, infatti, che i primi mezzi dei vigili del fuoco sono accorsi in via Calata Capodichino per tenere a bada le temibili lingue di fuoco. La colonna di fumo, alta diverse decine di metri, era ben visibile in tutto il quartiere, circostanza quest’ultima che ha destato non poca preoccupazione nei residenti della zona. L’intervento dei pompieri è stato ad ogni modo più che tempestivo, motivo per il quale l’incendio è stato subito circoscritto senza coinvolgere quindi anche gli edifici circostanti. Quanto al deposito di detersivi ne resta invece ben poco: ingenti infatti i danni sia alla merce stoccata al suo interno che alla struttura. L’episodio è adesso al vaglio dei carabinieri. Stando ai primi riscontri investigativi emersi dai rilievi eseguiti sulla scena, sarebbe da escludere l’origine dolosa del rogo. La causa potrebbe dunque essere un cortocircuito dovuto a un malfunzionamento dell’impianto elettrico.