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Napoli – La riunione presieduta da Nino Simeone ha iniziato il percorso di approfondimento sulle problematiche della gestione degli impianti fognari cittadini partendo dall’ottava Municipalità. Sono intervenuti l’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice, la funzionaria del servizio Ciclo integrato delle acque  Roberta Catapano e la funzionaria del Servizio attività tecniche municipale dell’Ottava Carla Peduto

Definire la situazione delle fognature nelle dieci Municipalità per determinare le priorità di interventi e richiedere le risorse necessarie alla risoluzione dei problemi esistenti. Il presidente Simeone ha chiarito così lo spirito della riunione di oggi, la prima di una serie dedicata al monitoraggio della situazione nelle Municipalità, sottolineando in senso critico l’assenza dei rappresentanti dell’Ottava. A rappresentare le necessità del territorio la funzionaria del SAT municipale Peduto che ha spiegato, partendo dal problema del cantiere di Chiaiano, spostato da via Campano per problemi all’impianto elettrico, la difficoltà di effettuare interventi di pulizia nelle caditoie per l’impossibilità di utilizzare l’automezzo con cassone necessario al prelevamento e al trasporto alla piattaforma di conferimento del materiale di risulta. A questo si affianca il problema legato al numero limitato di personale a disposizione, quattro addetti di cui uno con limitazioni, che diventeranno presto tre a seguito di un pensionamento. In questo quadro, gli interventi necessari si effettuano segnalando la necessità al servizio centrale e utilizzando l’unico automezzo disponibile per gli espurghi.

L’assessore Del Giudice ha ricordato che la rete fognaria comunale è di 1200 chilometri, con la rete secondaria affidata alle Municipalità e quella principale al centro. La situazione dell’intero territorio è da tempo sotto osservazione, con la necessità di maggiori risorse, umane e finanziarie, ben nota all’Amministrazione che, pur cercando di attrarre nuovi finanziamenti, è ben consapevole di poter intervenire al momento solo attraverso il cd sistema del “mutuo soccorso”, che mette insieme le disponibilità di centro e municipalità per rispondere alle esigenze di interventi. Ad ogni Municipalità è stata richiesta una relazione dettagliata sulla disponibilità di personale e mezzi, ma a questo aspetto si affianca un lavoro rivolto ad accelerare il passaggio ad ABC del settore, dando attuazione al ciclo integrato delle acque, e l’attività rivolta alla ricerca di finanziamenti per sopperire alle esigenze di acquisto di nuovi mezzi.

I consiglieri, nei loro interventi, hanno rimarcato la necessità di dare una risposta alle esigenze provenienti dai territori sottolineando: che in assenza di risorse nei territori, è il centro a dover svolgere una funzione supplente individuando una scala di priorità. Spesso, poi, si interviene attraverso le somme urgenze, con costi elevatissimi, mentre con risorse inferiori si potrebbe procedere all’acquisto di nuovi mezzi. Va, infine, chiarito quando si definirà il passaggio di Net Service ad ABC per il completamento del ciclo integrato della acque (Brambilla, Movimento 5 Stelle); che occorre fare una programmazione degli interventi necessari per ogni Municipalità, accelerando, nel contempo, il passaggio delle competenze ad ABC e garantendo in ogni modo la disponibilità di personale (Esposito, Partito Democratico); va chiarito bene l’aspetto dell’utilizzo del personale e va preso atto che alla mancanza di risorse si può sopperire solo con una cooperazione tra Municipalità (Cecere, Dema); che non è pensabile ascoltare, a partire da oggi, che il bisogno rappresentato dalle Municipalità di uomini e mezzi  non può essere soddisfatto neanche a livello centrale. Occorre, da subito, dare risposte ai cittadini utilizzando tutto quello che si ha a disposizione (Langella, Agorà).

Su questo aspetto, il presidente Simeone ha sollecitato all’assessore Del Giudice, in vista del prossimo bilancio di previsione, l’invio alla commissione di una relazione dettagliata delle esigenze del settore, per una proposta di destinazione di maggiori risorse alle Municipalità.