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Napoli – È arrivata questa mattina l’informativa redatta dai carabinieri del quartiere Vomero a Napoli alla Procura di Napoli. All’interno ci sono le testimonianze sulla morte di Annamaria Mantile, 62 anni, insegnante di inglese alla scuola Pavese di Napoli, morta ieri dopo la vaccinazione anticovid.

La Procura ha aperto un fascicolo e il pm per ora delegato è Giuliana Giuliano, di turno ieri sera. È stata sequestrata la salma e disposta l’autopsia. L’obiettivo è capire come sia morta la donna e se ci siano correlazioni tra il decesso e l’iniezione di AstraZeneca. Secondo il fratello della vittima, Sergio Mantile, noto sociologo, la sorella non soffriva di nessuna malattia e non era un soggetto allergico. La somministrazione del vaccino è avvenuta sabato a  pranzo e già la sera la donna ha ravvisato i primi sintomi: vomito, capogiri, affanno. Poi il triste epilogo martedì nonostante il tentativo di rianimazione del medico curante avvisato dalla mamma della vittima, 93 anni, con la quale viveva.