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Napoli – Lorenzo Insigne nei prossimi giorni sarà concentrato esclusivamente sulla Nazionale, ma non perde mai occasione di parlare del suo Napoli. Nel corso della conferenza stampa che fa da preludio all’appuntamento di sabato valevole per la Nations League contro il Portogallo, il giocatore partenopeo ha fatto il punto della situazione utilizzando parole al miele per il suo allenatore, Carlo Ancelotti: “Credo di averlo incontrato troppo tardi in carriera, ha sempre il sorriso sul volto e il rapporto con noi calciatori è con tutti grandissimo. E’ impossibile litigare con uno come lui, è la persona più umile al mondo e credo che questa sia la sua forza, quella che gli ha permesso di vincere tanto sia da giocatore che da allenatore”, ha dichiarato rispondendo alle domande di giornalisti presso la sala stampa del centro sportivo di Coverciano.

Riguardo le ambizioni del Napoli, Insigne è perentorio: “Proveremo a infastidire la Juventis, il Napoli ha bisogno di vincere qualcosa. Sappiamo che chiudere il campionato al primo posto è difficile perché abbiamo davanti la Juventus che ha la rosa più completa d’Europa. Proveremo a darle fastidio e a dire la nostra confidando nel fatto che il campionato è lungo. Vedremo alla fine come andranno le cose”. Infine, una confessione sul nuovo ruolo ritagliatogli da Ancelotti: “Dopo la gara contro la Sampdoria in cui non feci bene come esterno, lui mi ha parlato di questa nuova posizione e io l’ho accolta bene perché mi è sempre piaciuto giocare maggiormente vicino alla porta”.