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Per un’ora e più sembra una serata stregata per il Napoli, poi la squadra di Spalletti vince lo stesso. Finisce 1-0 allo stadio Maradona di Fuorigrotta, in una gara caratterizzata dall’errore dal dischetto di Insigne: terzo rigore sbagliato per il capitano del Napoli in questo avvio di stagione. Nella ripresa il Var annulla per fuorigioco il gol di Di Lorenzo e poco dopo Lozano colpisce il palo. Sembra una partita stregata ma a 10 minuti dal termine della gara Osimhen timbra l’1-0 e regala 3 punti d’oro agli azzurri. La squadra di Spalletti continua quindi la sua striscia di successi: finora, da quando è cominciato il campionato, ha sempre vinto. L’allenatore eguaglia il record di Maurizio Sarri con 8 vittorie su altrettante partite.

Partita – Il Torino è estremamente aggressivo a centrocampo dove le rigide marcature a uomo disposte da Juric rallentano la partenza dell’azione del Napoli e lo costringono a dover troppo spesso rinunciare alle verticalizzazioni tanto richieste da Osimhen. Nonostante ciò la squadra di Spalletti si presenta in diverse occasioni minacciosa nell’area di rigore granata e sfiora il gol con Osimhen che in più di una circostanza prevale nello scontro fisico con Bremer. L’occasione giusta per il Napoli arriva al 26′ quando la squadra di Spalletti sfrutta uno schema da calcio di punizione dal limite con un passaggio filtrante di Insigne per Di Lorenzo, liberatosi in area di rigore. Il difensore viene falciato da Kone e l’arbitro concede il rigore. Insigne lascia partire un tiro debole e centrale che Milinkovic-Savic blocca senza problemi. E’ il secondo penalty consecutivo sbagliato dal capitano azzurro, dopo quello del precedente turno di campionato con la Fiorentina quando sulla ribattuta del portiere si era originato il gol di Lozano. Anche nella ripresa il Napoli si avvicina al gol del vantaggio. E’ l’11’ quando Di Lorenzo devia con un colpo di testa un traversone su punizione di Mario Rui e manda il pallone alle spalle di Milinkovic-Savic. Il Napoli festeggia ma l’intervento del Var cancella il gol per un fuorigioco di centimetri del difensore azzurro. Una nuova ghiotta occasione arriva arriva al 17′ quando Lozano sferra un diagonale da destra che batte sul palo. Ma due minuti dopo è Ospina a dover intervenire per chiudere la porta a Brekalo che conclude da breve distanza dopo un’azione personale. La partita nel finale si fa più confusa ma il Napoli trova il vantaggio a dieci minuti dalla fine con una percussione micidiale alla quale partecipano Mertens, Koulibaly ed Elmas sulla sinistra. Sulla schiena di quest’ultimo sbatte il pallone dopo un rinvio di Lukic. Il pallone si impenna con un campanile che è un assist per Osimhen il quale salta fino in cielo per correggere di testa la traiettoria e indirizzare il pallone in fondo alla rete. Gli ultimi dieci minuti, più i sei di recupero, sono di sofferenza per i padroni di casa. Spalletti manda in campo anche Juan Jesus e mette in piedi una difesa a cinque che mantiene salda la posizione davanti alla porta di Ospina il quale, tutto sommato, non corre grandi pericoli. Il Napoli si riprende così la vetta lasciata solo per un giorno al Milan e punta ora a ritrovare giovedì contro il Legia Varsavia anche la strada smarrita in Europa League con la sconfitta subita dallo Spartak Mosca al Maradona.

 

Napoli Torino 1-0

Marcatori: 80′ Osimhen (N)

Napoli (4-3-3): Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Fabian, Zielinski (70′ Mertens), Politano (58′ Lozano, 89′ Juan Jesus), Osimhen, Insigne (70′ Elmas). All.: Spalletti.

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez (66′ Buongiorno); Singo, Lukic, Mandragora (7′ Kone, 89′ Warming), Ola Aina; Linetty (66′ Pobega), Brekalo; Sanabria (66′ Belotti). All.: Juric.

Ammoniti: R. Rodriguez (T), Linetty (T), Pobega (T), Koulibaly (N), Anguissa (N).