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Napoli – Il senatore Vincenzo Presutto del Movimento Cinque Stelle insieme ad altri trentanove firmatari ha presentato una interrogazione in forma scritta rivolta alla ministra Luciana Lamorgese chiedendo misure di sicurezza ancora più stringenti contro gli episodi di intimidazione che avvengono nel corso dei consessi elettorali.

Nella fattispecie il senatore ha denunciato di essere stato aggredito verbalmente da un rappresentante di lista del Partito Democratico la sera di domenica venti settembre, mentre svolgeva la funzione di rappresentante per la sua lista in una scuola di San Giovanni a Teduccio, Napoli Est, per le elezioni regionali campane.

Il rappresentante del Pd, anche consigliere municipale, si è rivolto con tono aggressivo al senatore, minacciando di picchiarlo, dopo che questi lo aveva redarguito per aver suggerito dove apporre il voto di lista e quali preferenze scegliere a due ragazze che si trovavano nel cortile della scuola sede del seggio, in piena violazione dei dettami costituzionali.

I fatti sono stati raccolti in una apposita denuncia presentata alla Questura di Napoli – ha chiarito il senatore Presutto – e ora chiedo alla ministra dell’Interno di attivarsi prontamente affinché in ogni collegio d’Italia sia assicurata la trasparenza del processo elettorale, anche se necessario rafforzando le risorse in capo alle Forze dell’Ordine per garantire una presenza più capillare nei seggi”.

A seguito dell’episodio, in un’ottica di trasparenza e condivisione dei problemi, Presutto ha provveduto tempestivamente a contattare la segreteria nazionale del Partito Democratico retta da Nicola Zingaretti.
Fino a questo momento non ho saputo di alcuna condanna dell’episodio né ho ricevuto nessun messaggio di solidarietà da parte del segretario Zingaretti, o la notizia che sia stata avviata un’analisi interna per verificare chi rappresenti il PD nei seggi elettorali”.