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Ischia (Na) – La diciottesima edizione dell’Ischia Film Festival, l’evento internazionale dedicato al mondo del cinema, si è conclusa sabato scorso e ha registrato numeri da capogiro. Infatti, a causa delle normative anti-covid che hanno portato ad una diminuzione degli spettatori dal vivo, l’Ischia Film Festival ha ideato una versione ibrida che ha riscosso grande successo.

Ottocento spettatori dal vivo, il massimo consentito, e circa 40 mila sulla piattaforma online, dove sono stati proiettate le cinquantacinque opere in concorso. Dall’Iran alla Turchia, dall’India al Canada, il pubblico virtuale proviene da 65 paesi differenti, tutti collegati per non perdere l’evento di respiro internazionale e i 17 ospiti, tra questi, Sergio Rubini, Marco D’Amore, il cast dell’Amica Geniale, Giampaolo Morelli, Silvia D’Amico e Lillo, che hanno introdotto le dieci opere della sezione “Best of”, gran parte delle quali proiettate per la prima volta dal vivo.

Le opere in concorso hanno trattato tematiche attuali, dalla salvaguardia dell’ambiente alla violenza di genera e all’impegno sociale rappresentando 31 paesi, come Bangladesh, Kirghizistan e Bielorussia e ancora Stati Uniti e Russia, Israele, Finlandia, Irlanda, Polonia e Grecia per finire in Argentina, Giappone e Nuova Zelanda. Insomma, da Ischia si è partiti per un viaggio intorno al mondo.

“È stata un’edizione storica – commenta il direttore artistico Michelangelo Messinanon solo per i 18 anni di continuità, che hanno registrato la presenza di 12 premi Oscar, centinaia di registi e attori, migliaia di presenze di pubblico, ma soprattutto per la passione, l’audacia, il senso di responsabilità e il coraggio che hanno consacrato l’Ischia Film Festival quale primo festival cinematografico internazionale dopo il lockdown, con pubblico e ospiti. Abbiamo fatto da apripista agli eventi che verranno dopo di noi, mostrando come sia possibile ripartire: un motivo di orgoglio per l’isola d’Ischia, la Regione Campania e l’Italia intera”.