La sconfitta a Londra nella finale degli Europei 2020 ha bruciato molto i tifosi inglesi. Erano fiduciosi che finalmente sarebbero riusciti a vincere un trofeo a livello internazionale e invece l’Italia ha giocato molto bene e ha vinto meritatamente. Ora ricominciamo proprio dalla stessa sfida a Napoli”. Così Philip Willan, corrispondente in Italia del quotidiano inglese The Times, sottolinea l’attesa in Inghilterra per la sfida di giovedì al Maradona, parlandone al Circolo Savoia di Napoli nell’incontro “Italia-Inghilterra è tempo di emozioni”, organizzato dall’Ussi.
La sfida in campo però a Napoli porta anche preoccupazione per possibili scontri tra tifosi napoletani e gruppi di violenti tra i 2.500 inglesi in arrivo. Una tensione rimasta alta dalla scorsa settimana, dagli scontri tra i napoletani e i tifosi dell’Eintracht Francoforte a Napoli per la Champions League. “Anche i tifosi inglesi – spiega Willan – sono preoccupati, so che la partita tra tifoserie che si gioca di solito è stata annullata per minacce ricevute da un organizzatore inglese, che poi si è consultato con le autorità italiane ed europee. Inoltre, i normali tifosi sono un po’ in agitazione per la logistica, per mancate informazioni da parte degli italiani su come svolgere il trasferimento allo stadio. Ma si sa che anche le autorità italiane sono preoccupate per gli ultras napoletani e inglesi. C’è oggi ormai una facilità di organizzarsi sui social per i tifosi violenti, che potrebbero essere attratti a venire qui a creare guai scontrandosi con napoletani altrettanto violenti. L’episodio recente con i tifosi tedeschi a Napoli crea un’atmosfera particolare”.