- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Castellammare di Stabia (Na) – Il settore giovanile della Juve Stabia ha da sempre svolto un lavoro certosino, grazie a tutto lo staff che consente alla società stabiese di portare in prima squadra, ogni anno, ragazzi provenienti dall’interno. Ragazzi cresciuti sportivamente con valori importanti che abbinati alle qualità prettamente calcistiche riescono dopo anni di sacrificio a calcare campi professionistici e a stipulare il loro primo contratto da calciatore professionista. Nello spazio temporale di un anno, dal Giugno 2021 a Giugno 2022, sono 5 i calciatori contrattualizzati provenienti dal Settore Giovanile: Esposito, Todisco, Della Pietra, Boccia e Guarracino. Tutti classe 2002, che in base alla normativa inerente al minutaggio di Serie C, permettono al Club gialloblè gettoni importanti ai fini finanziari.

Al timone del Settore Giovanile, dal 2017, c’è Saby Mainolfi (il suo rapporto con la città termale ha avuto inizio nel 2014, in qualità di responsabile dell’attività di base) nel ruolo di Responsabile Generale del vivaio e la bandiera Stabiese Roberto Amodio nel ruolo di Responsabile U19 (Primavera 3), figura fondamentale proprio per la crescita definitiva dei ragazzi pronti al salto nei professionisti, che con la sua esperienza cerca di trasmettere le giuste motivazioni per entrare nel mondo dei grandi. È un lavoro che non lascia nulla al caso, fatto di competenza e soprattutto meritocrazia. Infatti la direzione del settore giovanile ha sempre evidenziato che i meriti sono da condividere con lo Staff Tecnico, che da anni lavora per la crescita di ogni singolo ragazzo di prospettiva, tralasciando l’importanza del risultato di ogni singola partita, credere nei propri atleti, difatti il 70% dei ragazzi che arrivano in Primavera iniziano il loro percorso dall’Under 15.

Non è facile nel calcio moderno, comporre rose giovanili senza acquisire calciatori, ma la capacità ed i rapporti collaborativi con le scuole calcio campane, consentono al Settore Giovanile stabiese di essere un esempio di come possa essere virtuoso credere nei giovani della nostra regione, annoverando nelle rose solo calciatori campani, provenienti da tutte e 5 le province, stabilendo un legame forte con le società del territorio, il tutto finalizzato alla crescita formativa dei ragazzi. Ora è il momento del meritato riposo, le attività riprenderanno il 16 Agosto. I motori sono ben caldi e pronti a scattare per la stagione 2022-23, che sicuramente vedrà le giovani vespe pronte a pungere per guadagnarsi quell’agognato sogno raggiunto dai proprio compagni di diventare calciatori professionisti.