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La vita di Gigi D’Alessio è pronta a essere raccontata sul grande schermo. Il titolo provvisorio del biopic, ‘Solo se canti tu’, svela subito la promessa di un racconto intimo, che esplora le radici, le sfide e il successo del cantante napoletano, uno degli artisti più amati d’Italia. La regia è affidata a Luca Miniero, già regista di Benvenuti al Sud. 

A interpretare il giovane D’Alessio sarà Matteo Paolillo, il volto di Edoardo Conte in ‘Mare Fuori’, che con il suo talento e la sua energia darà vita ai primi passi di Gigi nel mondo della musica. Racconterà la parte più intima e sconosciuta della carriera di D’Alessio: dai suoi inizi nei pianobar e ai matrimoni, all’incontro con Mario Merola, figura fondamentale per il suo percorso. 

Proprio ieri sera, durante il quinto dei sette concerti sold-out in Piazza del Plebiscito, Paolillo è salito sul palco con Gigi, regalando al pubblico un emozionante duetto sulle note di Spiegame cherè. “Vedere la mia storia prendere vita sul grande schermo è un’emozione che non si può spiegare” ha dichiarato D’Alessio, emozionato per il progetto. “Sono sicuro che Matteo saprà cogliere l’anima di quel ragazzo che cantava con il sogno di arrivare al cuore della gente. Questo film non è solo la mia storia, ma quella di chi crede nella musica come forza che cambia la vita”. 

Per Paolillo, il ruolo di Gigi D’Alessio rappresenta una grande sfida, ma anche un’opportunità unica: “Sono molto emozionato, interpretare Gigi per me è una grande responsabilità. Grazie a questo lavoro, sto conoscendo sempre di più l’uomo che sta dietro un grande artista. Attraverso la sua storia, ho la possibilità di raccontare alla mia generazione – quella che ha fretta di realizzarsi, che ha paura del fallimento – che la strada è lunga e tortuosa, ma il successo arriva a piccoli passi, con sacrificio e determinazione”. 

Il biopic, che uscirà nel 2026, racconterà la vita di D’Alessio fino al 1992, l’anno in cui uscì il suo primo album Lasciatemi cantare. Non solo la sua carriera musicale, ma anche gli aspetti più personali, come il legame con la famiglia, gli studi al conservatorio e gli inizi nei pianobar, che lo hanno portato a diventare un’icona della musica napoletana. La pellicola esplorerà la sua passione per la musica, i sacrifici e le sfide che ha affrontato per arrivare dove è oggi.

L’uscita del film è prevista per il 2026, e nel corso dello stesso anno il cantante sarà protagonista di una serie di eventi musicali di grande rilievo. Tra marzo e aprile, partirà con il suo tour nei palazzetti, mentre a giugno lo aspetta una maratona di 10 concerti alla Reggia di Caserta. 
Per il cantautore partenopeo ogni concerto è un ritorno alle radici, al legame speciale con la sua gente, che è sempre stata al centro della sua carriera. “Ogni incontro con il mio pubblico è sempre speciale. La musica è il mio linguaggio, e questo film è un’occasione per raccontare una parte della mia vita che mi ha portato fin qui”.