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L’Amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano non andava sciolta. Con la sentenza arrivata proprio in queste ore, infatti, il Consiglio di Stato ha certificato che il sindaco Vincenzo Catapano ha sempre amministrato nel rispetto della legalità e della correttezza. Non così, purtroppo, chi ha tramato politicamente contro di lui per giungere all’ingiusto scioglimento. Bene ha fatto, dunque, la suprema istanza della giustizia amministrativa a chiarire che alla base di un provvedimento così grave per l’attività e l’immagine di un ente locale e della sua comunità devono sussistere valide, fondate e comprovate ragioni e giammai voci, dicerie e illazioni. Tanto più se si considera che atti così gravi incidono su diritti fondamentali per la nostra democrazia. Viene perciò da chiedersi se lo scioglimento regolamentato dall’articolo 143 del Tuel non sia diventato negli ultimi anni uno strumento esclusivamente finalizzato ad abbattere sindaci ed amministrazioni scomodi”. Lo ha dichiarato l’on. Amedeo Laboccetta, presidente di Polo Sud.