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Napoli – Inseguimento ad altissima tensione all’alba di oggi nella zona industriale di Napoli Est. Alle 6,30 le volanti dell’Ufficio prevenzione generale sono intervenute nell’area industriale di Napoli Est dove era scattato l’allarme sonoro di diversi antifurti. E le cattive sorprese non si sono fatte attendere.
 
In via Carlo di Tocco i poliziotti hanno infatti notato un giovane che, dopo essersi introdotto all’interno di un capannone, è fuggito sui tetti dei capannoni industriali che compongono l’intera zona e si è arrampicato sulla parte alta e spiovente di uno di questi.
 
Gli agenti hanno utilizzato un’autoscala con cestello dei vigili del fuoco per raggiungere il 23enne, che però li ha ripetutamente colpiti lanciando pietre e tegole. Nel frattempo altri poliziotti, accedendo da altri depositi industriali, hanno raggiunto i tetti dei capannoni in via Gianturco dove il giovane ha tentato di rifugiarsi continuando a lanciare all’indirizzo degli operatori sassi e tegole fino a quando, dopo una colluttazione, è stato bloccato con l’utilizzo dello spray capsicum in dotazione.
 
Il giovane malvivente, Essedi Zahir, marocchino irregolare sul territorio italiano, sarà giudicato con rito direttissimo e dovrà rispondere di rapina impropria e lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.