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Napoli – I tempi per l’inaugurazione del cantiere nel’arteria del centro cittadino il tema della riunione presieduta da Nino Simeone, con la partecipazione dell’assessore competente Mario Calabrese

Sollecitata dal consigliere Buono (Verdi – Sfasteriati), la riunione della commissione Infrastrutture di oggi si è occupata dei motivi del mancato inizio dei lavori di rifacimento stradale al Corso Vittorio Emanuele. L’apertura del cantiere, fissata per l’estate del 2017, è stata più volte rinviata, diventando motivo di preoccupazione per i cittadini e di difficoltà per i consiglieri comunali, ha spiegato il consigliere proponente, che nel rispetto delle prerogative consiliari, chiedono di essere messi in condizioni di conoscere le motivazioni delle decisioni amministrative.

Il primo mancato avvio degli interventi di manutenzione straordinaria, ha riepilogato l’assessore Calabrese ricostruendo la vicenda, risale allo stesso anno in cui era previsto l’inizio, con la Soprintendenza chiamata a pronunciarsi a seguito del ricorso sulla questione dei sampietrini, che dovevano essere eliminati a favore dell’asfalto. Dopo la decisione, a favore della soluzione adottata dall’Amministrazione, che aveva documentato l’assenza originaria dei sampietrini, altre esigenze hanno interessato strade individuate come vie di mobilità alternativa durante gli interventi. Lavori su via Francesco Girardi e poi in via Salvator Rosa, per motivazioni diverse, hanno determinato così ulteriori slittamenti. Si aspetta ora la risposta dell’impresa incaricata dei lavori sulla possibilità di iniziare e terminare il primo lotto di interventi, tra piazzetta Cariati e via Trinità delle Monache, in tre mesi, in tempo necessario a garantire un avvio senza preoccupazioni delle Universiadi. Ancora, l’aspetto finanziario, collegato alla necessità di garantire una certezza dei flussi per assicurare la continuità dei lavori, finanziati interamente con fondi comunali.

Sugli aspetti sollevati, i consiglieri intervenuti hanno osservato: Lebro (La Città) che occorre certezza su tutti gli aspetti, l’effettiva realizzazione dei lavori, la data di inizio, la suddivisione in lotti con relativi tempi di durata, per dare risposte ai cittadini e mettere in grado i consiglieri comunali di svolgere il proprio ruolo istituzionale. Buono (Verdi-Sfasteriati) che sull’aspetto dei finanziamenti occorre valutare altre fonti rispetto al bilancio comunale, a partire dalle risorse del Patto per Napoli. Occorre inoltre capire se è stato stilato un piano traffico e se è stata presa in considerazione l’ipotesi di soppressione temporanea della ZTL di piazza Dante. Langella (Agorà) sull’essenzialità di un efficace piano traffico e sul rafforzamento del servizio di trasporto pubblico per dare valide alternative di mobilità ai cittadini. Frezza (Misto) per sollecitare un piano traffico adeguato, comunicando per tempo ai cittadini l’avvio dei lavori in modo da non creare difficoltà nelle zone circostanti.

Sulle valutazioni dei consiglieri, l’assessore Calabrese ha assicurato, nel corso di una breve replica, che entro la prossima settimana sarà comunicata la risposta dell’impresa sulla possibilità di avviare subito il primo lotto di lavori. La durata prevista non supererà il trimestre e, durante lo stesso periodo, sarà concordata con l’azienda di trasporti cittadina il mantenimento dell’attuale servizio e un suo rafforzamento, mentre per i taxi già si pensa alla ripresa del modello di servizio collettivo, già definito in un’apposita delibera nella quale si fa riferimento a periodi di particolari necessità. Infine, importante sarà l’impegno che vedrà coinvolti i vigili, chiamati a garantire il doppio senso di circolazione nei tratti interessati dal cantiere, mentre il fronte delle fonti alternative di finanziamento, sulle quali è già stata comunque avviata una riflessione, non desta preoccupazioni particolari.