Lavori ai binari della Linea 1, il Comune di Napoli metterà all’asta il materiale ferroso derivante dallo smantellamento dell’infrastruttura. L’importo totale a base dell’incanto è fissato in 356.424 euro. Non si butta via niente, anzi. I rifiuti costituiti da materiali metallici – rotaie ed organi d’attacco – hanno un mercato, evidentemente. E Palazzo San Giacomo intende approfittarne.
Il materiale proviene dai lavori nelle stazioni della tratta Montedonzelli-Piscinola, e da precedenti interventi di manutenzione. In parte, dunque, contribuiscono le opere appena avviate nelle stazioni dell’Area Nord. Attività che comportano la chiusura di Piscinola, Frullone e Chiaiano. Uno stop di 3 mesi, al centro di pesanti proteste dei cittadini. In programma c’è il rinnovo dell’armamento sulla tratta Colli Aminei –Piscinola in viadotto, con la sostituzione della massicciata. All’asta finiranno pure le rotaie sostituite sulla tratta Montedonzelli – Colli Aminei.
Il Comune ha valutato l’opportunità di individuare soggetti interessati all’acquisto dei materiali metallici. Ha chiesto dunque all’Anm di effettuare una indagine di mercato, per determinare il prezzo da porre a basa d’asta. Il valore è stato quantificato in 0.20 euro al kilogrammo, oltre Iva. Da lì a bandire la vendita, c’è voluto poco. Gli operatori economici interessati dovranno trasmettere la propria offerta mediante Pec, entro e non oltre le 12.00 del prossimo 25 luglio. Parola d’ordine: non si butta via niente.