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Napoli – In commissione Infrastrutture, presieduta da Nino Simeone, la riunione dedicata al cantiere e alle problematiche sul traffico, in particolare quello pedonale. L’assessore Calabrese, che ha fornito una serie di informazioni sul progetto insieme al direttore dell’area Infrastrutture Serena Riccio, ha assicurato che i lavori termineranno complessivamente entro il prossimo autunno

Prima degli interventi dell’assessore alle Infrastrutture Calabrese e del direttore Riccio, i consiglieri hanno posto una serie di domande su diverse criticità legate al progetto e ai lavori in corso nella piazza.

Il consigliere Lebro (La Città) ha evidenziato la mancanza di un rapporto di correttezza istituzionale tra Giunta e Consiglio, come dimostrano le uscite pubbliche di questi giorni del Sindaco e di pezzi dell’amministrazione su vicende che sono invece di tutta la città e sulle quali sarebbe stato opportuno coinvolgere il Consiglio. La conferenza stampa sull’abbattimento della prima Vela di Scampia, il tavolo operativo sul centro storico in Prefettura e la presentazione della nuova piazza Garibaldi, sono tutti appuntamenti ai quali non è stato invitato neanche il presidente della commissione Infrastrutture. Inoltre, il cantiere dei lavori nella piazza risulta maltenuto e si registra un caos generale, specialmente per i pedoni che non hanno a disposizione attraversamenti dedicati. Per Brambilla (Movimento 5 Stelle) la piazza deve essere sì luogo di socialità e di svago, ma senza perdere di vista l’aspetto funzionale. Va chiarito se saranno previsti stalli di sosta breve per la salita e la discesa delle persone dirette alla stazione, come avverrà la gestione del verde e della pulizia, chi e come utilizzerà l’arena, se saranno previste panchine. Moretto (Prima Napoli) ha definito inefficiente la gestione dei cantieri, che creano caos e disorientamento per l’assenza di segnaletica, mentre il progetto della nuova piazza risulta deludente, anche dal punto di vista del verde. L’amministrazione non ascolta il parere del Consiglio, che è stato messo da parte a beneficio del protagonismo della Giunta. Langella (Agorà) ha chiesto di conoscere le previsioni sulla fine dei lavori, invitando ad una più attenta gestione delle difficoltà più evidenti come il traffico veicolare e pedonale. Quanto al traffico creato dalla coda dei taxi in attesa di entrare al posteggio, Langella ha proposto di prevedere più aree di sosta riservata, non solo in piazza ma anche in corrispondenza degli altri accessi alla stazione. Esposito (Partito Democratico) ha apprezzato il lavoro svolto dalla Polizia municipale per arginare il disordine generato dai lavori, sollecitando un’indicazione certa della chiusura del cantiere e della fine dei disagi per napoletani e pendolari.

L’assessore Calabrese ha chiarito che tutti gli interventi realizzati in piazza sono conformi al progetto iniziale firmato da Dominique Perrault, col quale sono state discusse e approvate sistemazioni successive, come quella del mercato dei fiori e dei colori, deliberato dalla Municipalità, approvato dal Sindaco e sottoposto al progettista che lo ha condiviso. In vista della fine dei lavori, che termineranno per la parte a ridosso della stazione entro i primi di luglio, in concomitanza con le Universiadi, e complessivamente entro l’autunno di quest’anno, si sta definendo la creazione di un consorzio per la gestione della piazza, formato da tutti i soggetti portatori di interessi che insistono sulla stessa. La piazza sarà dotata di cestini, panchine ad un posto per evitare bivacchi, sistemi di irrigazione del verde e stalli per la sosta breve che saranno creati in diversi punti, anche nelle strade adiacenti. D’intesa con la società che gestisce la stazione sarà inoltre avviato un ragionamento per applicare anche all’area antistante lo scalo il sistema di accessi regolati dei taxi in vigore all’aeroporto. Nel frattempo si provvederà a migliorare la segnaletica, specialmente quella pedonale, per evitare pericoli e per scongiurare il caos determinato da attraversamenti non disciplinati.