Tempo di lettura: < 1 minuto

Marciapiedi di via Toledo rifatti in pietra lavica? “Come specchi riflettenti” ammonisce Benedetto De Vivo, geochimico di fama internazionale. È un parere scientifico sul progetto approvato dal Comune di Napoli. Lavori programmati dal prossimo novembre, durata prevista 1000 giorni. Il piano prevede di rivestire il tratto compreso tra piazza Carità e piazza Trieste e Trento.

Ho letto con grande meraviglia la notizia di pavimentazione di Via Toledo, con pietra lavica, penso etnea” dice De Vivo. “Ma i Tecnici Prof di Ingegneria, al vertice di Amministrazione Comunale, ignorano forse che le città sono isole di calore?” chiede il geochimico. “Effettuare una pavimentazione con lava – sostiene -, è come mettere al suolo degli specchi riflettenti”. Insomma, secondo De Vivo “è una decisione, tecnicamente e ambientalmente, senza senso”.

La scelta, peraltro, sarebbe aggravata da un fattore. “Tutto questo – osserva il professore – in una città come Napoli che notoriamente non ha prevalentemente viali alberati”. A detta di De Vivo, l’opzione più indicata è un’altra. “Si dovrebbero utilizzare – spiega – rocce biancastre, tipo travertino, come viene fatto prevalentemente nelle città della Puglia”. Provare per credere.