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Napoli – “Con profondo dolore comunichiamo alla cittadinanza campana che a causa dei Dpcm e delle misure anti economiche imposte dal governatore De Luca si sono definitivamente spenti: IL DIRITTO AL LAVORO , ALLA SCUOLA , ALLA SALUTE”. Questo il contenuto del necrologio diffuso in queste ultime ore dai commercianti napoletani che il 2 novembre, in concomitanza con la festa dei morti, toneranno a manifestare contro le chiusure imposte dall’emergenza sanitaria.

Appuntamento alla Rotonda Diaz, dove alle ore 16 e 30 partirà il “funerale” del commercio nostrano. Una marcia che dal lungomare napoletano arriverà nel quartiere Chiaia attraversando le sedi di storici ristoranti partenopei.

I commercianti napoletani tornano così nuovamente in protesta. Lo slogan resta sempre lo stesso di questi giorni: “Tu ci paghi, tu ci chiudi”.

Nel mentre proseguono, senza sosta, le mobilitazioni dei lavoratori napoletani. Per questo pomeriggio, alle ore 15 e 30, l’Usb ha indetto un presidio davanti la sede del Palazzo della Regione a Santa Lucia.