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Napoli – Nella Lega campana è stato ribattezzato il terremoto Molteni: da quando il parlamentare (originario di Cantù) Nicola Molteni è arrivato alla guida del Carroccio è iniziato un esodo di massa.

La Lega continua a perdere pezzi da Avellino a Caserta. C’è una fuga (in alcuni casi un ritorno alla casa madre) verso Fratelli d’Italia. Motivo? L’atteggiamento di scarsa considerazione di Molteni verso la classe dirigente campana.

Il caso più noto è quello del sindaco di Melito Antonio Amente: dopo foto e incontri con i vertici leghisti, Amente ha aderito a Fratelli d’Italia. Il figlio Cosimo Amente sarà in lista alle prossime elezioni regionali.

Un altro che nelle prossime ore potrebbe lasciare la Lega per riabbracciare Fratelli d’Italia è Emanuele Bifaro, volto storico della destra giuglianese e tra i papabili candidati a sindaco alle prossime comunali.

A Napoli città è ormai una fuga di massa dei consiglieri di municipalità dalla Lega verso Fdi. Ad Avellino l’ultimo addio è di Sabino Morano, ex coordinatore provinciale della Lega in Irpinia. E si vocifera di malumori anche da parte di Alessandro Fimiani, consigliere comunale della Lega a Portici