- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – La storia di un’agricoltura derubata, di una mafia che ha incassato milioni di euro di contributi europei grazie ai terreni del Parco dei Nebrodi, e non solo. Terreni lasciati in stato di abbandono, sottratti ad agricoltori onesti, che hanno fruttato un patrimonio alle cosche mafiose. Un business facile in sostanziale assenza di controlli, un giro vorticoso di denaro, spezzato dal Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, grazie al Protocollo di Legalità, il cosiddetto “Protocollo Antoci”. Un’opera forte di contrasto alle mafie, un percorso di legalità che da quei Nebrodi è partito risalendo lo stivale, fino a diventare patrimonio del Paese, legge dello Stato.

È la “mafia dei pascoli” che dà il titolo al libro che Antoci ha scritto a quattro mani con il giornalista Nuccio Anselmo che verrà presentato lunedì 20 maggio a Napoli, alle 9:30 nell’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino nell’ambito dell’iniziativa promossa da Fisac Cgil CampaniaFlai Cgil Campania e Advisora, la comunità professionale che opera nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria di beni ed aziende sequestrati e confiscati.

Antoci incontrerà gli studenti dell’istituto Profagri di Angri e Sarno – coinvolti attraverso un protocollo d’intesa nella gestione del bene confiscato “Fondo Agricolo Nicola Nappo” di Scafati, concesso all’Ats “Terra Viva” in collaborazione con l’Alpaa e la Cgil – e parteciperà alla tavola rotonda su “Legalità, sviluppo economico e Mezzogiorno” e alla firma del protocollo d’intesa tra Advisora e la Cgil, finalizzato ad un’azione comune sui temi della educazione alla legalità, del riutilizzo a fini sociali dei beni e delle aziende sequestrate e confiscate alle mafie e, più in generale, del contrasto alla criminalità organizzata.

L’iniziativa si aprirà con i saluti di Luigi Felaco, consigliere con delega ai beni confiscati del Comune di Napoli e le introduzioni del segretario generale Fisac Cgil Campania, Michele Cervone e del segretario generale Flai Cgil Campania, Giuseppe Carotenuto. A seguire il dibattito tra gli studenti ed Antoci sui temi della legalità e la tavola rotonda alla quale partecipano il procuratore aggiunto di Benevento, Giovanni Conzo, il presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli, Vincenzo Lomonte, la segretaria Cgil Napoli, Cinzia Massa, il segretario generale Cgil Campania, Nicola Ricci, il referente regionale di Libera Campania, Fabio Giuliani e il coordinatore del fondo agricolo “Nicola Nappo” di Scafati, Gianluca Torelli. Le conclusioni saranno affidati al responsabile nazionale del dipartimento Legalità della Cgil, Luciano Silvestri. Modera, Marcella Vulcano vice presidente di Advisora.