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Napoli – Dopo lacrime e parole al miele l’ex difensore, oggi telecronista, Lele Adani si è recato a Napoli per omaggiare al meglio, nella sua città di adozione, Diego Armando Maradona.

L’opinionista ha così raggiunto i Quartieri Spagnoli dove ha portato nella piazzetta che vede lo storico murales del Pibe de Oro, il suo proprio omaggio al Diez.

Maradona aveva qualcosa che era spirituale – aveva raccontato Adani a margine della dipartita di Diego – era oltre il percepito. Facevi fatica a immedesimarti nella sua giocata in campo, lui creava gli spazi e sembrava spinto da una forza superiore. Al di là del calciatore, lui è stato uno che ha rappresentato i più deboli, sia in Argentina che a Napoli. Lui è stato più di Napoli che di Buenos Aires. Per tutta la vita, anche dopo, non si è mai seduto al tavolo dei potenti, non si è mai piegato al lusso e ha sempre saputo dare voce a chi non ce l’aveva. Prima di imporsi nei grandi stadi si è imposto nel quartiere. Ha rappresentato il popolo, da numero uno ha saputo stare un passo indietro al calcio”.