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Napoli – Continua il romanzo epistolare. Nuova lettera del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris al Governatore Vincenzo De Luca. Come annunciato ieri ha inviato una nota per replicare allo sceriffo cosa ha fatto il Comune durante l’emergenza sanitaria. “Ti rappresento che questa amministrazione dal canto suo – compatibilmente con le esigue disponibilità di bilancioha da subito messo in campo tutte le azioni e le strategie utili a mettere in sicurezza la città e i suoi abitanti, nonché a sostenere e favorire la ripresa e il rilancio del tessuto produttivo”.

Parte l’elenco. “Dai primissimi interventi urgenti di sanificazione di scuole, uffici, strade e mezzi di trasporto – disposti ancor prima che scattasse il lockdown – all’istituzione del Fondo Comunale di Solidarietà per l’assegnazione di bonus spesa”. Continua con la fornitura di pacchi alimentari alle famiglie più bisognose; l’esenzione dei canoni di concessione per il periodo di chiusura al differimento del pagamento dei canoni di locazione e alla gratuità dei parcheggi su strisce blu; dalla sospensione dei tributi locali fino alla definizione di semplificazioni attraverso interventi regolamentari, amministrativi, organizzativi e tecnologici di competenza comunale, “volti a ridurre il peso della burocrazia su cittadini e imprese e a migliorare la qualità dei servizi offerti dall’ amministrazione locale”.

La nota del primo cittadino poi prosegue “ora però, nell’esclusivo interesse del territorio e della comunità che rappresento, è giunto il momento della ripresa del dialogo interistituzionale”. Con la richiesta quindi di costituire specifici tavoli tecnici e ricordando al Governatore di aver indicato alcune priorità progettuali per l’amministrazione, tra cui quelle relative a cultura e turismo.

“Resto pertanto in attesa – conclude de Magistris – di un avvio concreto da parte della Regione di una collaborazione fattiva, al fine di poter giungere in tempi rapidi ad una loro concreta attuazione”.