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Napoli – “Con le pinne fucile ed occhiali” cantava Edoardo Vianello nel lontano 1962 raccontando l’estate italiana sugli arenili pubblici. Un’ estate che in tempi di Covid è diventata tutt’altro che rilassante.

Per molti bagnati napoletani, infatti, quest’anno non sarà di certo quello del “dolcissimo bacio d’amor nell’acqua salata”. Ma di salato al momento restano i conti e le spese da dover affrontare per sostenere una vacanza tutta campana. Dopo le disposizioni anti coronavirus sono difatti aumentati prepotentemente i costi dei lidi privati a cui in molti quest’anno dovranno, a loro malgrado, rinunciarci. Mentre gli arenili pubblici sul territorio campano, provati anche dalle nuove disposizioni sanitarie partorite dalla Regione, sono decisamente troppo pochi rispetto alla richiesta dei cittadini.

Per queste ragioni gli attivisti di Potere al Popolo saranno domani in presidio in quello che loro definiscono “un lido pubblico e gratuito” come la sede della Regione Campania a Palazzo Santa Lucia che per la giornata di domani diventerà “Lido Santa Lucia“.

Appuntamento per le ore 10 e 30 dove gli attivisti fanno sapere che allestiranno un vero e proprio lido balneare a due passi dal lungomare di Mergellina.

Muniti di costumi, palloni, ciabatte, teli, protezione, e tutto l’accorrente per trascorrere una giornata di mare saranno in sit-in sotto il palazzo della Regione per far sentire, in maniera anche ironica, la rabbia di chi resta in città perché non può permettersi gli onerosi costi dei lidi campani.

Domani – spiegano gli attivisti – inaugureremo un lido pubblico e gratuito, dato che nella nostra Campania le spiagge libere sono pochissime, piccolissime, e quindi molto affollate, e talvolta lasciate anche all’incuria, e dato che il nostro caro De Luca ha voluto regalare il 70% degli spazi balneari ai privati”.