L’inclusione in vasca, partono le attività di terapia acquatica. E’ quanto ha deliberato la giunta comunale di Acerra per l’avvio del programma di TMA (Terapia Multisistemica in Acqua) presso l’impianto ‘Carlo Pedersoli’.
Un attività possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Acerra e l’ASD TMA Group Italia, con il supporto della Federazione Italiana Nuoto, che gestisce a livello tecnico il Centro Federale di Alta Specializzazione della piscina.
La TMA è una terapia che utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale e motorio nei ragazzi con difficoltà e disabilità. Un servizio professionale che garantisce le famiglie e favorisce l’inclusione dei bambini e dei ragazzi nel contesto sociale attraverso lo sport.
“Un altro atto con il quale si concretizza l’indirizzo politico, chiaro ed inequivocabile, espresso dal consiglio comunale che ha voluto mantenere la gestione pubblica dell’impianto – sottolinea il sindaco Tito d’Errico – per promuovere e garantire la libertà della pratica sportiva con lo scopo di combattere ogni forma di limitazione riconoscendo nello sport, nelle attività motorie e ricreative, uno strumento fondamentale per la formazione del benessere della collettività, l’inclusione e la fruizione dell’ambiente urbano in una cornice di sostenibilità ambientale”.
Tale implementazione delle attività della piscina segue l’approvazione delle tariffe agevolate per studenti delle superiori della città, gli over 65, i diversamente abili e le famiglie con almeno due figli under 18 già deliberate dalla giunta.