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Napoli – Ester Picone, 45enne napoletana, si è occupata per quasi trent’anni di contabilità e amministrazione, coltivando in segreto il sogno di dedicarsi alla scrittura. L’emergenza coronavirus e il conseguente lockdown, le porta via il lavoro, ma le consente di dedicarsi alla scrittura e di realizzare così il sogno di una vita. “Dai momenti difficili scegliamo noi come uscirne e chi saremo dopo. Io ho deciso di realizzare un sogno e da oggi il sogno è realtà!”, dice Ester per esprimere la sua felicità dopo la pubblicazione del libro. “Sin da ragazza ho sempre lavorato nel settore del turismo e nell’organizzazione di eventi, poi purtroppo è arrivato il Covid e ha praticamente spazzato via il settore. Nel periodo del lockdown ho pensato di utilizzare il tempo a mia disposizione, dovendo per forza di cose restare chiusa in casa, per realizzare un sogno che per mancanza di tempo non ho mai potuto concretizzare e da lì, giorno dopo giorno, è nato il romanzo. In primis è un messaggio di speranza e soprattutto desidero devolvere parte degli introiti per aiutare chi è nella prova in un momento storicamente così difficile”, ha concluso.

Le emozioni, la ricerca travagliata di stabilità e serenità, il pressante desiderio di incontrare l’uomo dei propri sogni e, attraverso quest’ultimo, il vero amore. Un amore che salva, perché riempie di gioia e sana ogni ferita, assumendo su di sé ogni fragilità umana. È questa la condizione esistenziale di Monica, protagonista dell’opera d’esordio di Ester. L’opera racconta una storia che invita il lettore a riscoprire se stesso, al di là di un mondo fatto di apparenze, e a lottare per tutto ciò che desidera conquistare nella vita. Monica è una donna che riesce a badare a se stessa, a guardare al proprio futuro in modo positivo e propositivo, a non perdere di vista gli obiettivi che vuole raggiungere, sia sotto il profilo relazionale che sotto quello professionale. Dalla trama emerge chiaramente il mondo interiore della protagonista, che cerca di vivere in pienezza ogni situazione e di restare al contempo in ascolto delle proprie emozioni, dei propri desideri. Ed è proprio nella fitta rete di relazioni, di amicizie e storie d’amore che Monica sperimenta la difficoltà di prendere una scelta drastica, che non ammette ripensamenti: una scelta per riuscire ad essere davvero sincera con se stessa e dare una chiara direzione alla sua vita, un senso che va oltre l’ottenimento di piaceri effimeri dal retrogusto amaro.

Un libro con un finale che va oltre le pagine del romanzo, diventando un messaggio di vita: anche nelle difficoltà non bisogna mai perdere la speranza.