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“Quello che sta avvenendo in queste ore è gravissimo: decidere di stabilizzare soltanto 155 lavoratori socialmente utili su 394 da parte della Regione Campania è un atto politico grave che dimostra come non ci sia la volontà di risolvere i problemi della precarietà del lavoro”.

Lo ha detto il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, nel corso del presidio di protesta organizzato da Cgil Cisl Uil Campania a palazzo Santa Lucia. Secondo Ricci, “c’è un’altra aggravante: questi lavoratori hanno un’alta professionalità e ricoprono incarichi e funzioni all’interno degli enti locali e dei tribunali”.

“Mandare a casa, dopo 25 anni, chi si è sacrificato per garantire la funzionalità dei servizi pubblici – ha concluso Riccici sembra un atto ingiusto. Sono in arrivo fondi europei che devono essere gestiti in modo efficiente e rapido: mandare a casa personale che contribuirebbe a snellire la burocrazia, sarebbe paradossale”.