- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

NAPOLI – Questa mattina, Silvio Orlando è stato ospite della Fondazione Premio Napoli per presentare il film con il quale (assieme ad “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo e con Toni Servillo) è tornato nelle sale: “Il bambino nascosto” di Roberto Andò (e con Giuseppe Pirozzi).

Il film è ambientato a Napoli. Quindi, è stata anche l’occasione di discutere della città che vuole puntare molto nella creazione di un vero e proprio sistema industriale attorno alle produzioni cinematografiche e, poco più di un mese fa, ha eletto un sindaco, Gaetano Manfredi, che ha scelto di non affidare ad uno specifico assessore la delega alla cultura, preferendo una gestione collettiva.

In questo settore, quindi, non c’è alcun Cardinale Voiello, giusto per citare uno degli ultimi personaggi che ha dato popolarità ad Orlando con la serie “The young Pope”. Ma il modello di gestione collettiva non sembra convincere fino in fondo l’attore originario del Vomero (ma con il papà sannita). Ad una condizione…