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Noi sempre di più dobbiamo guardare all’integrazione sociosanitaria perché noi ci accorgiamo, come sindaci, di come spesso prima del bisogno sanitario, ci sia un bisogno sociale”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, al trentennale di Federsanità, a Roma. “Noi abbiamo troppe diseguaglianze, soprattutto nel servizi sociali. Se noi guardiamo ai divari che ci sono nella spesa pro capite tra Regioni, ci accorgiamo che passiamo dai 430 euro del Trentino ai 37 euro della Calabria – ha osservato – In un Paese normale questi divari diventano inaccettabili perché sono una riduzione forte dei diritti che sono costituzionalmente riconosciuti”.    

Manfredi ha dunque evidenziato che “il nuovo patto che vede una nuova alleanza tra governo centrale, regioni e comuni per disegnare insieme un modello di sanità territoriale che arrivi alle persone, a chi oggi non ha proprio accesso alle cure, credo rappresenti una sfida fondamentale che è una sfida di risorse, ma anche di organizzazione, di conoscenza, di dialogo, di superamento anche delle sovrapposizioni e a volte degli sprechi che le sovrapposizioni determinano”.  “Le risorse pubbliche non sono infinite, ma sono risorse che devono essere ben indirizzate”, ha concluso.

Noi oggi abbiamo un grande tema sui costi della sanità. L’investimento in sanità, anche se con questa finanziaria sta crescendo, è un investimento ancora insufficiente rispetto ai bisogni e all’incremento dei costi che c’è stato negli ultimi anni. E quindi è importante che ci sia un’adeguata risposta a quelle che sono le necessità, ma che soprattutto si intervenga sui divari”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine del trentennale di Federsanità, a Roma.
Noi abbiamo ancora parti del territorio dove la spesa sanitaria è più bassa rispetto ad altre – ha aggiunto – Il tema dell’equità è ancora una sfida a cui bisogna dare una risposta”.
 
“Questo è un progetto che parte dai cittadini e va verso i cittadini, poi in un discorso nazionale potrà dare un contributo. L’assessore Alessandro Onorato sta facendo questo lavoro di messa in rete delle tante realtà civiche e mi sembra utile affinché le comunità siano ascoltate”. Così il sindaco di Napoli e presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, arrivando al lancio del progetto Civici d’Italia, per una rete dal basso che riunisca sindaci e amministratori civici. La presentazione è prevista all’hotel dei Principi a Roma.
E incalzato dai giornalisti sul posizionamento politico dei Civici, Manfredi ha risposto: “Non si tratta di geometrie, di campi larghi e campi stretti, bisogna ascoltare le esperienze e le comunità. Poi la politica farà una sintesi. Le comunità chiedono maggiore ascolto perche oggi c’è un forte distacco dalla politica e questo distacco va ricucito. Puntiamo anche ai tanti che oggi pensano che andare a votare sia inutile”.