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“Credo che sia una persona che soffre, ha dei problemi e va aiutata. Si è trattato di un gesto inconsulto che evidenzia una grande difficoltà personale. Noi dobbiamo sempre lavorare per il recupero delle persone fragili”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, dopo la concessione dei domiciliari per l’uomo che diede fuoco alla ‘Venere degli stracci’. 

A Napoli è ora il “momento di mettere insieme tutte le energie, dare risposte concrete ai bisogni della nostra città. Bisogna affrontare le tante situazioni di difficoltà con una soluzione definitiva” ha aggiunto il primo cittadino che oggi ha partecipato alle celebrazioni per il patrono San Gennaro, sottolinea che questo “è ora il momento della coesione, del lavoro comune, della messa in campo di energie positive verso i più fragili, i deboli”. Ritornando sul patto educativo necessario per i più giovani cui ha fatto oggi riferimento il vescovo Domenico Battaglia, Manfredi ha detto che “si stanno facendo passi avanti. C’è un grande sforzo per gli asili, per migliorare l’edilizia scolastica e per il monitoraggio, insieme all’ufficio regionale ed alla magistratura, dell’evasione e dell’abbandono scolastico”.