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Napoli – “Non mi sono allenato oggi, ho ancora il dolore dopo una botta subita alla costola. Non ci sarò contro la Spal, poi vediamo per le altre partite, giorno per giorno”. Così Kostas Manolas ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli direttamente da Castel Volturno. 

Vittoria in Champions: “A Salisburgo abbiamo fatto la gara giusta per vincere. Sono una squadra molto forte, soprattutto dal punto di vista fisico. Non perdevano da tempo in casa e siamo stati molto coraggiosi. Abbiamo vinto meritatamente. È stata una vittoria fondamentale e con una vittoria nella prossima partita ci qualificheremo automaticamente. Sarebbe un successo superare il girone. Il Napoli ha una potenzialità elevata. Un gruppo unito che non ha ancora dimostrato il vero valore. Questa squadra ha tanta forza e molto tecnica. Siamo forti e pian piano faremo sempre meglio”.

L’abbraccio tra Insigne e Ancelotti: “Mi piace leggere le cose, si tende a disegnare una catastrofe ma i litigi sono normali altrimenti lo spogliatoio non è vivo. Non c’è mai stato un problema tra di loro, solo un piccolo litigio. Lorenzo è il nostro capitano e se sta bene il Napoli vince in maniera più semplice. Abbiamo un grande organico, è la forza di questo gruppo. Non sappiamo mai chi gioca prima della partita e il mister così ci tiene tutti pronti a dare il massimo per questa squadra.

Koulibaly: “Complimenti a lui per la candidatura al pallone d’oro. È stato criticato dopo due partite sbagliate ma non è assolutamente giusto. Non era semplice entrare nella lista dei possibili vincitori del pallone d’oro essendo un difensore, ancora complimenti. Complimenti anche a Luperto, un professionista molto serio. Si allena sempre molto bene, meritava questa occasione. In Champions non è mai facile. Può stare tranquillamente a Napoli e giocare anche da titolare”.

Differenze con Roma: “Ambienti molto caldi che ti mettono pressione ma non ho paura e cerco sempre di dare il massimo in campo. Darà sempre il 120% in campo finché sarò qui. Io leader? Ce ne sono tanti di personalità in questa squadra. Callejon, Insigne, Koulibaly, Fabián, Zielinski, Allan, Llorente. Ce ne sono tanti ma c’è bisogno che tutti diano il massimo negli allenamenti per poi dimostrare in campo. Ora conta la Spal, siamo favoriti ma non esistono partite semplici. C’è bisogno di vincere per non allontanarci dalla vetta. Se saremo concentrati potremo vincere”.

Attaccanti: “Mertens è un giocatore fenomenale. Fa goal se gli dai mezza possibilità. Anche Milik ha tante potenzialità. L’infortunio l’ha condizionato ma è molto importante per noi e darà sicuramente il suo contributo. Due attaccanti fortissimi a cui facciamo sempre complimenti. Haaland? Giovane, tecnico, veloce e fisico. Può diventare un campione ma è la sua prima stagione ad alti livelli. Le prospettive per diventare un campione ci sono ma ci vuole pazienza”.

Ibrahimovic: “Non c’è bisogno di accoglierlo, lo farebbe da solo. È l’attaccante più forte che io abbia mai incontrato. Inutile parlare di lui se arriverà sarà il benvenuto”.