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Napoli – Non c’è pace per Diego Armando Maradona. A quasi un mese dalla scomparsa del campione argentino, il suo corpo non può essere ancora cremato. Lo ha stabilito un tribunale in Sud America, stando a quanto riportato dal Clarin. Il motivo è legato a un test di paternità da eseguire sulla 25enne Magalì Gil. La giovane ha chiesto la prova del Dna perché due anni fa la madre naturale le aveva confidato di essere la figlia di Maradona. Il Pibe de Oro, oltre alle due figlie avute con Claudia Villafane, aveva già riconosciuto altri tre figli: Diego Junior, Jana e Diego Fernando. La decisione del tribunale argentino ha trovato l’opposizione dell’avvocato di Maradona, secondo il quale esistono campioni di dna e non è necessario riesumare il corpo dal cimitero privato vicino Buenos Aires dove è stato seppellito. Sulla morte di Maradona, tra l’altro, si era espresso un altro tribunale che aveva stoppato la cremazione finché non si fosse fatta luce sulle reali cause del decesso.