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Napoli – “Per la gente di Napoli Diego non è stato solo il campione che abbiamo ammirato tutti. Maradana a Napoli ha cambiato la storia“. Cosi il tecnico degli azzurri Gennaro Gattuso esprime le sue sensazioni sulla speciale giornata che ha vissuto Napoli dopo la scomparsa di Maradona.

Ho la possibilità di parlare moltissime volte con Diego e di cenare con lui“, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport.

“Non morirà mai perché ha fatto molte cose straordinarie. Rimarrà sempre vivo, anche se ha sbagliato nella vita privata. Già ieri sera nel pullman si vedeva che la città non respirava la solita aria. E’ stata una grande perdita, ma lui non morirà mai perché è una leggenda. Il mio rammarico è non essere riuscito a dargli una scarpata da giocatore. Andrà a far compagnia a tante persone, come mia sorella. Abbiamo il dovere di lavorare. In città se ne parlerà ancora per molto tempo. Oggi è andata meglio rispetto alla gara d’andata. Abbiamo sbagliato tanto perché ci siamo intestarditi a imbucare, ma siamo andati meglio”.

”Sono state dette tante cose non vere. Ho detto ai giocatori quello che pensavo, non ho litigato con loro. Voglio vedere lo stesso spirito delle vittorie ottenute per 1-0 o 2-0. I giocatori lo sanno. Poi si possono perdere le partite. Se qualcuno pensa che siamo il Barcellona e non possiamo perdere mai… La mentalità però dev’essere quella di aiutarsi maggiormente. Maradona non è stato solo il giocatore che ha vinto, ma anche l’orgoglio di questa città, indossando la loro maglia e rappresentando un popolo intero. Tanti ragazzi si chiamano Diego in suo onore. Penso che Maradona sia più importante persino di San Gennaro. Napoli è una città particolare. Mi sembra di vivere in Brasile a Rio de Janeiro. C’è sempre un’atmosfera incredibile. Non sembra di stare in Italia perché c’è una gioia incredibile. E’ da tanti anni che vivo al Nord, ma sono rimasto ‘terrone’ dentro.”