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Napoli – Nuovo allarme inquinamento nella “perla” di Posillipo, a pochi giorni dallo sversamento che ha interessato lo specchio d’acqua di Riva Fiorita salta fuori la possibile causa dell’orrore. A fare l’inquietante scoperta è stato Carmine Meloro, giovane sub e presidente della commissione Ambiente della Municipalità 4: «In un sopralluogo effettuato alle 11 del mattino di martedì scorso per l’evento della pulizia fondali abbiamo riscontrato con gli amici e colleghi di Fondali Campania e del comitato Porto e Molo San Vincenzo una condotta, probabilmente abusiva, in prossimità del punto nel quale i residenti hanno segnalato l’ennesima tragedia ambientale, uno sversamento abusivo in piena regola. La patina bianca si è rapidamente innestata nello specchio acqueo di Riva Fiorita a Posillipo. Dal video che abbiamo registrato si vede in maniera chiara il punto da dove il pomeriggio è poi fuoriuscita la patina biancastra che ha inquinato l’acqua».
 
Sulla vicenda sono ancora in corso accertamenti, ma stando così le cose l’origine della presenza di quel materiale biancastro potrebbe essere davvero da ricondurre a una tubatura fuorilegge. Purtroppo non è tra l’altro la prima volta che a Posillipo si verifica un episodio del genere. Alcune settimane fa, sempre a Riva Fiorita, lo specchio d’acqua era diventato completamente verde, per non dimenticare poi quanto accaduto nel porticciolo di Mergellina, dove il mare era stato contaminato per centinaia di metri con dei residui di polvere di marmo. Almeno in quest’ultimo caso, però, il responsabile dello scempio era stato individuato e denunciato all’autorità giudiziaria.