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Napoli – Catello Maresca non sarà il candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali. Neppure del centrosinistra. A meno che, ovviamente, i partiti non facciano un passo indietro. Forse del M5s. Non si capisce bene a questo punto a cosa ambisca, il pm antimafia, la cui candidatura alla presidenza della Regione sta diventando una specie di telenovela: “Devo constatare con grande soddisfazione”, sottolinea Maresca, “che attorno alla mia persona si sta formando una imponente mobilitazione civile. Ho provato, senza successo, a ringraziare uno ad uno tutti coloro che mi hanno espresso vicinanza e che mi spingono a rappresentarli in un nuovo diverso concetto di politica. Una idea fondata non solo sulla competenza, ma sulla concreta dimostrazione di capacità operativa, professionalità ed efficacia. Il modello, l’unico modello che mi piace rappresentare”, aggiunge Maresca, “è quello in cui lo Stato vince sempre. Devo però con amarezza ancora constatare come ci siano state troppe fughe in avanti”, aggiunge Maresca, “tentativi di mettere il cappello su una operazione che fino ad oggi è solo della società civile. Tali atteggiamenti non hanno mai fatto parte del mio modo di pensare, nè tantomeno rappresentano un buon inizio rispetto ad una mia personale e convinta idea di politica assolutamente diversa. Con la gente e per la gente. Una cosa deve essere chiara a tutti: non sarò mai il candidato di nessun partito. La mia storia di magistrato antimafia, il mio attuale ruolo istituzionale, il mio percorso di serio ed efficace impegno civile e la mia onestà intellettuale. lo esigono prima di ogni altra cosa. In tal senso non sono disponibile ad accettare in alcun modo strumentalizzazioni o speculazioni sul mio nome”.