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Napoli – Pedinamenti e minacce, poi quando ha capito di essere stato denunciato ha aggredito l’oramai ex moglie davanti al figlio di appena un anno, sferrandole una serie di pugni, uno dei quali ha lacerato la bocca della donna. Orrore a Varcaturo, frazione del comune napoletano di Giugliano in Campania, dove un 34enne di Pozzuoli, già noto agli archivi delle forze dell’ordine, è stato raggiunto da un decreto di fermo, emesso dalla Procura di Napoli nord, ed eseguito dai carabinieri della locale stazione, per maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex moglie.

Dalle indagini condotte in pochi mesi dai militari dell’Arma è emerso un quadro raccapricciante: la donna veniva costantemente umiliata e aggredita a schiaffi dallo scorso gennaio. Timorosa di denunciare per paura di subire ritorsioni dal marito-orco, la povera vittima ha provato a resistere finché poteva, poi gli atteggiamenti violenti del marito l’hanno portata a chiedere la separazione.

Da quel momento, però, alle aggressioni si sono aggiunti i pedinamenti dell’uomo che quando incontrava per strada l’ex moglie iniziava a insultarla senza remore. In una circostanza mentre lei passeggiava, il 34enne si è avvicinato in auto e l’ha minacciata di morte se lo avesse denunciato. Poco dopo è tornato all’assalto in sella a una moto, iniziando a compiere una serie di giri intorno alla donna per intimorirla.

Quando poi è venuto a conoscenza della denuncia presentata ai carabinieri, è tornato a casa e l’ha aggredita a pugni lacerandole la bocca. Il tutto tutto davanti al figlio di un anno. Dopo la convalida del fermo da parte del Gip del tribunale di Napoli nord, l’uomo è agli arresti domiciliari in un luogo diverso dall’abitazione familiare.