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Napoli – Ancora una volta quella di Maurizio de Giovanni si conferma una grande scrittura. Da tempo lo scrittore napoletano ha varcato le soglie del successo letterario per approdare, con altrettanto successo, nel mondo della fiction televisiva, soprattutto quella targata Rai. E ora ben tre serie tratte dai suoi romanzi tengono incollati al piccolo schermo milioni di spettatori. 

La saga dedicata al ciclo delle storie di ‘Mina Settembre’, con il volto di Serena Rossi, sta avendo un incredibile successo: le prime tre puntate hanno raggiunto circa 6 milioni di spettatori. Successo anche per ‘Il Commissario Ricciardi‘ con Lino Guanciale che vince e convince a partire dai luoghi scelti a Napoli (e in Campania) e riportati agli anni Trenta per trasporre in televisione le vicende letterarie del personaggio nato proprio dalla penna di de Giovanni. E poi ancora ‘I bastardi di Pizzofalcone’, con Alessandro Gassman e Massimiliano Gallo – arrivata in televisione nel 2017 – è una delle serie più seguite, e ora si attende il ritorno. 

Napoli è la principale protagonista della sua scrittura. Lo precisa lui stesso, e dichiara: “io non saprei scrivere se non fossi napoletano… e probabilmente non avrei mai scritto niente. Se dovessi andar via da Napoli non scriverei più, se non ricordando la mia città. Questa è una città meravigliosa che racconta storie continuamente, che si confronta, che ha conflitti, contrasti, che affianca su un unico territorio una quantità enorme di bellezze e di bruttezze, di disperazioni e di speranze, insomma tantissime storie. E questo per uno scrittore significa il paradiso, basta affacciarsi alla finestra per prendere spunto per delle storie, non devi nemmeno uscire di casa”. 

“Sono contento, ovviamente, – ammette de Giovanni – per il grande successo fiction tratte dai miei libri. Ma per uno che scrive romanzi, e soprattutto per un lettore, è un po’ triste. Io sono fortunato perché ho tre lavori su Rai Uno però fondamentalmente io scrivo romanzi, quindi mi dispiace un po’ per la scrittura. I lettori rispetto ai telespettatori sono in quantità molto ridotta. Un libro di grandissimo successo vende 100-150 mila copie, una fiction invece viene vista da 6 milioni di persone”. 

Il prossimo libro in cantiere è ‘Gli occhi di Sara’ e uscirà in primavera, “e probabilmente diventerà anche esso una serie come Mina, i Bastardi e il Commissario. Sara – spiega lo scrittore – è una donna in pensione che ha lavorato per 30 anni in un’unità di servizi segreti in città e si occupava di intercettazioni. Sa interpretare il linguaggio non verbale, è specializzata nella lettura del labiale e adesso si ritrova di fronte al proprio passato”.