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Persistono, nonostante le ripetute e circostanziate segnalazioni alle autorità competenti, gravi e inaccettabili criticità riguardanti il servizio mensa presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale”. Lo rende noto il sindacato della polizia penitenziaria Con.Si.Pe. che, attraverso un comunicato, annuncia lo stato di agitazione.
Il servizio si conferma infatti inefficiente e difforme rispetto agli obblighi contrattuali, – viene spiegato nella nota – arrecando pesanti disagi al personale di Polizia Penitenziaria. Donne e uomini chiamati ogni giorno a svolgere una missione di straordinaria delicatezza e complessità, in un contesto operativo tra i più difficili del Paese, si vedono costretti a fruire di un vitto scadente, insufficiente e mortificante, con conseguenze dirette sulla dignità e sul benessere lavorativo”.
La Confederazione dei Sindacati Penitenziari “proclama pertanto lo stato di agitazione del personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’istituto, riservandosi di attuare ulteriori iniziative di mobilitazione qualora non vengano adottati con urgenza interventi risolutivi da parte dell’Amministrazione”.
Per il vicepresidente della CON.SI.PE., Luigi Castaldo, “è giunto il momento di un segnale chiaro di cambiamento, orientato alla tutela della dignità e del benessere del personale di Polizia Penitenziaria, presidio imprescindibile di legalità e sicurezza per l’intero Paese”.
“Il rispetto delle regole, dei contratti e dei diritti dei lavoratori in divisa rappresenta un dovere istituzionale inderogabile, che non può più essere disatteso”, conclude il sindacalista.