- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Castellammare di Stabia (Na) – E’ il nono giorno di presidio per gli operai della Meridbulloni di Castellammare di Stabia. In mobilitazione, nonostante le festività natalizie ed il freddo invernale, dallo scorso 18 dicembre all’esterno della fabbrica di via De Gasperi. Le proteste sono partite, la scorsa settimana, dopo che l’azienda brianzola del gruppo Fontana ha deciso di chiudere il sito stabiese per trasferirsi al nord Italia. Lasciando in bilico il futuro degli 80 operai nostrani a cui si accodano anche altre 15 unità lavorative dell’indotto.

Tante le personalità istituzionali che in questi gironi hanno dato la propria solidarietà ai lavoratori stabiesi. A partire dal primo cittadino, Gaetano Cimmino. Mentre oggi a trovar gli operai è stato anche il Presidente regionale del Forum delle Associazioni Familiari della Campania, Nino Di Maio.

Mi auguro – ha spiegato Di Maio –  che anche il Presidente della Regione Lombardia On. Attilio Fontana, insieme con tutta la comunità di una regione sempre attenta al tema del lavoro e della dignità delle persone, possa adoperarsi presso la proprietà di un gruppo storico per far sì che di fatto tanti operai non perdano il proprio posto di lavoro.

Mi appello a tutti gli uomini di buona volontà perché la solidarietà non sia solo una bella parola ma che si traduca in fraternità, come ci insegna papa Francesco. Questo tempo del Natale sia foriero per tutti noi di amicizia, vicinanza e lavoro”.